hemiscylliidae |
squali bambu |
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Orectolobiformes |
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Hemiscylliidae: Squali bambù
Nella Foto: hemiscyllium trispeculare
Famiglia di squali dell'ordine Orectolobiformes.
Classificazione scientifica
Regno: Animalia
Phylum: Chordata
Subphylum: Vertebrata
Superclasse: Gnathostomata
Classe: Chondrichthyes
Sottoclasse: Elasmobranchii
Ordine: Orectolobiformes
Famiglia: Hemiscylliidae Gill, 1862
Nomi comuni:
Squali bambù
Generi:
Chiloscyllium M³ller & Henle, 1837
Hemiscyllium M³ller & Henle, 1837
Sono squali snelli e relativamente piccoli: la specie più grande non supera i 121 cm in età adulta. Il corpo è cilindrico e presenta dei corti barbigli ed un grande sfiatatoio. Hanno generalmente lunghe code, che superano il corpo in lunghezza.
Sono pesci che si muovono lentamente e si nutrono di invertebrati e piccoli pesci.
La famiglia contiene 15 specie divise in 2 generi. Due nuove specie, che probabilmente appartengono al genere Hemiscyllium (Hemiscyllium henryi ed Hemiscyllium galei), sono state scoperte nel settembre del 2006 da una spedizione organizzata dall'associazione Conservation International nella Bird's Head Peninsula, nell'Irian Jaya Occidentale, in Indonesia.
Chiloscyllium: Il genere s iriconosce per il muso relativamente allungato con narici subterminali. Gli occhi e le creste superorbitali sono sporgenti. La bocca è più vicina agli occhi che alla punta del muso, ed i margini labiali inferiori sono in genere collegati attraverso il mento da un lembo di pelle. Le pinne pettorali e pelviche sono magre e non molto muscolose.
Si differenzia dall'altro genere della famiglia in quanto non ha
sulla testa il cappuccio nero nÚ i grossi punti neri sui fianchi.
Chiloscyllium arabicum Gubanov, 1980
Chiloscyllium burmensis Dingerkus & DeFino, 1983
Chiloscyllium caerulopunctatum Pellegrin, 1914
Chiloscyllium griseum M³ller & Henle, 1838
Chiloscyllium hasseltii Bleeker, 1852
Chiloscyllium indicum (Gmelin, 1789)
Chiloscyllium plagiosum (Bennett, 1830)
Chiloscyllium punctatum M³ller & Henle, 1838
Hemiscyllium: Questo genere si trova nelle acque di Australia e Nuova Guinea. Hanno musi accorciati e le narici si trovano praticamente sulla punta del muso stesso. Occhi e creste superorbitali sono sporgenti. La bocca è più vicina alla punta del muso che agli occhi e manca il tessuto di collegamento sul mento tipico dei Chiloscyllium. Le pinne pettorali e pelviche sono spesse e molto muscolose.
Hemiscyllium freycineti Quoy & Gaimard, 1824
Hemiscyllium galei Allen & Erdmann, 2008[2]
Hemiscyllium hallstromi Whitley, 1967
Hemiscyllium henryi Allen & Erdmann, 2008[2]
Hemiscyllium ocellatum Bonnaterre, 1788
Hemiscyllium strahani Whitley, 1967
Hemiscyllium trispeculare Richardson, 1843
In cattività sono a volte tenuti in acquario domestico. Il loro habitat naturale è costituito da pozze di marea, rocce e coralli. La predisposizione a spazi relativamente stretti li aiuta ad adattarsi meglio agli acquari domestici rispetto ad altri pesci. Sono apprezzati dagli acquaristi anche per le piccole dimensioni e per il fatto che amano le temperature a cui si adattano anche gli altri pesci da acquario. Molte specie infine, sono state con successo indotte all'accoppiamento in cattività.
Gli adulti di Hemiscyllium ocellatum possono essere conservati in vasche contenenti almeno 680 litri d'acqua, mentre i Chiloscyllium ne richiedono almeno 900. Hanno bisogno di grotte artificiali in cui nascondersi. Arredamento poco stabile pu= invece indurli a farsi del male fatalmente perchÚ sono soliti scavare il fondale. |
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