Brachaeluridae

                    Home           Torna Indietro

brachaeluridae brachaeluridae Orectolobiformes
                                                                 
Brachaeluridae: Nella Foto: Brachaelurus waddi

Famiglia poco numerosa di squali dell'ordine Orectolobiformes. Sono a volte chiamati anche squali ciechi

Classificazione scientifica
Regno: Animalia
Phylum: Chordata
Subphylum: Vertebrata
Superclasse: Gnathostomata
Classe: Chondrichthyes
Sottoclasse: Elasmobranchii
Ordine: Orectolobiformes
Famiglia: Brachaeluridae Applegate, 1974

Esistono solamente due specie di Brachaeluridae, ognuna con il suo genere:

Genere: Brachaelurus
Brachaelurus waddi Bloch & Schneider, 1801

Genere Heteroscyllium
Heteroscyllium colcloughi Ogilby, 1908

Si conoscono solo due specie appartenenti a questa famiglia, piuttosto comuni nel loro areale abitativo, ed entrambe vivono nelle acque costiere e poco profonde, al massimo 110 metri, che caratterizzano il mare dell'Australia orientale.

In genere non superano 130 cm. di lunghezza. Si distinguono per la presenza di barbigli, grossi sfiatatoi e scanalature attorno alle narici. Presentano due pinne dorsali senza spine poste una vicina all'altra sulla parte posteriore del pesce, ed una pinna caudale relativamente corta. Anche se sono chiamati squali ciechi, hanno gli occhi.

Si nutrono di piccoli pesci, seppie, anemoni di mare e crostacei.

Si tratta di specie ovovivipare: la femmina trattiene le uova nel suo corpo finchè non si schiudono, e durante la crescita gli embrioni si nutrono solamente del tuorlo.

Entrambe le specie sono state conservate efficacemente in acquari domestici. In cattività possono vivere fino all'età di 20 anni. Sono adatti alla vita in acquario domestico perchÚ in età adulta non raggiungono grandi dimensioni e perchÚ prediligono gli spazi stretti. Il rovescio della medaglia è che non sono molto attivi durante il giorno e quindi spendono la maggior parte delle ore di luce nascondendosi tra le grotte artificiali delle vasche. Le modalità di alimentazione prevedono pesce fresco o surgelato somministrato 3 volte alla settimana. Le acque con temperature comprese tra 18 e 24 gradi centigradi si sono dimostrate le più adatte alla vita di questi pesci. Questi squali divorano qualsiasi compagno di specie diversa che siano in grado di inghiottire. Si riesce ad indurre l' accoppiamento, ed il Sidney Aquarium ha mantenuto con successo intere colonie fertili di Brachaeluridae.