trichechidae

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trichechidae lamantino Sirenia
                                                                 
trichechidae: Lamantini sono mammiferi acquatici di grosse proporzioni appartenenti al genere Trichechus (con il quale il tricheco a dispetto del nome non ha nulla a che vedere), a volte noti col nome di mucca del mare o pesce bue. I trichechidi differiscono dai dugongidi per la forma del cranio e della coda. Le code dei lamantini sono a forma di pinna, simili ad una racchetta, mentre quelle dei dugonghi sono biforcute. La sua alimentazione è di tipo erbivoro e trascorre infatti la maggior parte del suo tempo pascolando nelle acque paludose.

Classificazione scientifica:
Regno: Animalia
Phylum: Chordata
Classe: Mammalia
Sottoclasse: Theria
Infraclasse: Eutheria
Superordine: Afrotheria
Ordine: Sirenia
Famiglia: Trichechidae Gill, 1872
Genere: Trichechus Linnaeus, 1758



Una caratteristica unica dei lamantini (tra i mammiferi) è la continua sostituzione dei denti molari. Gli elefanti possono anche sostituire i denti, ma il numero delle loro sostituzioni è limitato.

Il lamantino abita nelle aree costiere poco profonde o paludose dell'Nord, Centro e Sud America e nel Mar dei Caraibi.

Una delle specie (Trichechus senegalensis) popola la costa africana occidentale, un'altra (Trichechus inunguis) si trova sulla costa orientale del Sud America, e una terza (Trichechus manatus) nelle Indie Occidentali, cioè nel Mar dei Caraibi. Il lamantino della Florida è considerato da alcuni una specie distinta, ma ITIS lo considera come una sottospecie del T. manatus, e questa è oggi la posizione prevalente. Pu= raggiungere i 4,5 metri o più di lunghezza, e vive sia in acqua dolce che salata. Un tempo veniva cacciato per ricavarne olio o per le carni, ma oggi viene protetto.

Il lamantino delle Indie Occidentali è una specie a rischio di estinzione. Sebbene non abbia nessun predatore naturale, l'espansione delle attività umane ha ridotto il suo habitat naturale alle sole zone paludose costiere, e molti lamantini rimangono feriti dai motori dei fuoribordo. Spesso capita che i lamantini ingeriscano materiale da pesca (ganci, pesi, etc.) mentre si cibano. Questi corpi estranei non sembrano arrecargli disturbi, a eccezione dei fili di nylon e delle stringhe. Questi ultimi possono rimanere incastrati nell'apparato digestivo dell'animale, provocandone lentamente la morte.

I lamantini spesso si raccolgono intorno alle centrali elettriche, che con la loro attività riscaldano le acque circostanti. E diventano dipendenti da questa fonte di calore non naturale, al punto da non intraprendere più le migrazioni stagionali verso le zone più calde. In tempi recenti molte centrali stanno chiudendo e conoscendo la dipendenza da esse sviluppatasi in questi animali, il Servizio statunitense per la pesca e la fauna selvaggia sta cercando soluzioni alternative per scaldare le acque popolate dai lamantini.

I dati a disposizione sui lamantini derivano da ricerche effettuate unicamente in Florida, Stati Uniti, per cui non possono ritenersi allo stesso modo validi per le altre varietà di lamantini presenti sul pianeta. In media il peso del lamantino è di 400-500 kg, la lunghezza di 2,8-3,0 m, con massimi di 3,6 metri e 1775 kg, considerando che gli esemplari femmina tendono ad avere maggiori dimensioni. Alla nascita un lamantino pesa all'incirca 30 kg. La velocità di un lamantino va dai 5 a 8 km/h.


Abitudini alimentari [modifica]
I lamantini hanno un'alimentazione principalmente erbivora, trascorrono la maggior parte del loro tempo a pascolo in acque di profondità di uno o due metri. Si cibano di oltre 60 differenti specie di piante di mangrovia come foglie, erbe acquatiche e alcune tipologie di alghe, facendo uso delle loro labbra superiori. Un lamantino adulto normalmente mangia fino al 9% del loro peso corporeo, equivalente a circa 50 kg al giorno. La specie è nota per la sua abitudine a cibarsi di piccole quantità di pesce dalle reti. Come i cavalli sono provvisti di uno stomaco semplice; in compenso hanno un grande cieco, attraverso il quale riescono a digerire i vegetali più complessi. L'intestino del lamantino risulta di dimensioni insolitamente grandi per un animale della loro stazza. Gli esemplari adulti non hanno incisivi nÚ canini, solo di una particolare serie di denti non chiaramente differenziati in molari e premolari. Unici tra tutte le specie mammifere, essi sono di sostituzione continua, lungo tutto l'arco della vita: i denti in crescita nella parte posteriore della cavità orale fanno muovere verso la parte centrale della dentatura i denti più vecchi, fin tanto che cadono. In genere in un lamantino non si contano più di sei denti in un determinato momento.