Undaria pinnatifida

        Torna Indietro

Undaria pinnatifida Undaria pinnatifida Phaeophyta Alariaceae
                                                                 
Undaria pinnatifida: Alga classificata tra le cosiddette "alghe brune" nel clade degli stramenopili, secondo la classificazione filogenetica.

Quest'alga è originaria dei mari giapponesi, mentre una pianta simile, l'Alaria esculenta, conosciuta nei paesi anglosassoni come wing kelp, dabberlocks o murlins, è abbondante nelle acque atlantiche. si tratta di un'alga simile alle kombu, con il quale nome si indicano alghe commestibili appartenenti al genere Laminaria. Dalla metà degli anni ྌ, riscontrando interessi economici per gli impieghi alimentari e cosmetici, l'alga è oggetto di colture lungo le coste Bretoni del Finistère nel nord della Francia.

Classificazione classica:
Dominio: Eukaryota
Regno: Protista
Phylum: Heterokontophyta
Classe: Phaeophyceae
Ordine: Laminariales
Famiglia: Alariaceae
Genere: Undaria
Specie: Undaria pinnatifida Harvey (Suringar), 1873

L'Undaria, come le Laminaria, prospera in correnti rapide e le fronde più tenere provengono proprio dalle acque più turbolente. Le piante crescono fino ad una trentina di centimetri di altezza e in acque profonde dai 6 ai 12 metri, il massimo sviluppo avviene nei mesi invernali e la raccolta avviene in primavera con una barca e un lungo rastrello o con un gancio attaccato ad una fune che, attorcigliandosi stacca la radice della pianta dalla base rocciosa cui aderisce; una volta portate a riva vengono fatte seccare e imballate o immerse brevemente in acqua bollente e subito gettate in acqua fredda, per poi essere messe a seccare appese ad una fune.

In Giappone la wakame fresca scottata è venduta nei mercati con le verdura di terra appena colte, quella che viene esportata normalmente è essiccata.

La scottatura ha due scopi principali: donare alla wakame un colore verde e inibire la crescita di microrganismi che fermentano, consentendo la vendita della pianta come verdura fresca per un periodo più lungo.

In Giappone, la wakame è la terza alga in ordine di popolarità, dopo la nori e la kombu. In Occidente per il sapore leggero è una delle più gradite per chi non ha familiarità col sapore delle alghe. Se presa secca è simile alla kombu, ma dopo l'ammollo si differenziano notevolmente: la kombu si presenta come una larga striscia bruna, la wakame si apre a foglia verde attaccata ad una nervatura divisoria, è dalla grossezza di quest'ultima che si distingue un tipo di wakame da foglia di qualità superiore ed una da stelo di qualità inferiore.

In cucina:
Vi sono diversi tipi e preparazioni dell'alga wakame:

 Ita-wakame: sono le tenere fronde di una wakame selezionata, tagliata e seccata in fogli, come la nori; si può tostare e usare per ricoprire palle di
riso o tostata e sbriciolata come condimento.

 Mekabu: è la parte riproduttiva della wakame che si trova alla base della pianta, è ricchissima di minerali; il suo sapore forte salato e la sua
consistenza collosa è ideale per stufati di verdure a radice; se viene cotta in liquidi o fritta in immersione, la mekabu si apre in una forma a fiore.
Si può anche trovare già sminuzzata e può essere usata in cottura come la kombu, è utile per problemi di emorragie interne.

Per la preparazione di piatti delicati le nervature vanno eliminate e tagliate dopo l'ammollo. Per il suo gusto delicato si combina bene con le verdure di terra ed è buona saltata con le cipolle o cotta e servita con verdure verdi bollite, oppure semplicemente ammollata e servita con del cetriolo, con degli agrumi o una salsa a base di aceto, è ottima e rinfrescante come insalata estiva. Se viene leggemente tostata in forno e poi polverizzata risulta un gustoso condimento ricco di minerali indicato per il riso integrale ed i piatti di cereali. La wakame è anche un ingrediente prezioso per minestre e zuppe di miso. L'Alaria esculenta può essere usata al posto della wakame nella peparazione delle ricette ma richiede una cottura più lunga. La wakame ha inoltre la proprietà di ammorbidire le fibre degli alimenti con cui viene cotta.

Proprietà :
Dal punto di vista nutritivo la wakame ha molte delle proprietà benefiche della kombu, ma si differenzia da essa per un contenuto di iodio di circa 10 volte inferiore: è ricca di calcio e di grandi quantità di vitamine del gruppo B e di vitamina C, nonché di magnesio e ferro. Alla wakame vengono attribuite proprietà curative benefiche per i capelli, per le unghie e per la pelle. Essa favorisce l'eliminazione dei grassi, ed è ottima per problemi di pressione alta, per i problemi cardiaci, è disintossicante per il fegato, e aiuta l'organismo a depurarsi dalle scorie radioattive e dai metalli pesanti. Gli alginati, fibre colloidali di cui è ricca, proteggono e leniscono le mucose gastriche e possono trovare impiego nei problemi di acidità gastrica e reflusso gastroesofageo.