Pterocoma

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Pterocoma Pterocoma Crinoidea
                                                                 
Pterocoma: Pterocoma
Echinoderma estinto appartenente ai crinoidi. Visse tra il Giurassico superiore e il Cretaceo superiore (150 - 80 milioni di anni fa). I suoi resti sono stati ritrovati in Europa e in Asia Minore.

Classificazione scientifica:
Dominio: Eukaryota
Regno: Animalia
Sottoregno: Eumetazoa Bilateria
Superphylum: Deuterostomia
Phylum: Echinodermata
Subphylum: Pelmatozoa
Classe: Crinoidea
Ordine: Comatulida
Genere: Pterocoma

Questo crinoide era privo di stelo e di peduncolo, e possedeva un disco centrale (calice) piuttosto piccolo, largo fino a un centimetro e mezzo, dal quale si protendevano una decina di tentacoli allungati. Questi tentacoli, della lunghezza di circa 12 centimetri, erano dotati di una fila di piccoli rami allungati (pinnule) su ciascun lato. Lo stelo era presente solo nelle prime fasi dello sviluppo dell'animale.

I fossili di comatulidi (la famiglia a cui appartiene Pterocoma) è raro che si rinvengano in forma completa; fossili molto belli di questo animale, in ogni caso, si rinvengono nei giacimenti a conservazione eccezionale di Solnhofen (Baviera) risalenti al Giurassico, e di Hakel (Libano), del Turoniano (Cretaceo superiore). Tra le specie più note, da ricordare Pterocoma pennata (della Germania) e Pterocoma pinnulata (Libano).

Lo pterocoma era molto simile all'attuale giglio di mare (Antedon mediterranea), che allo stadio adulto vive in gruppi fra le alghe marine. Probabilmente anche lo pterocoma viveva nello stesso modo gregario, come sembrerebbero dimostrare alcune lastre che conservano numerosi esemplari. Lo pterocoma, forse, era una forma planctonica che viveva trasportata dalle correnti.