Glycymeris glycymeris

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Glycymeris glycymeris Glycymeris glycymeris Bivalvi Glycymerididae
                                                                 
Glycymeris glycymeris:
Questo bivalve grande e robusto presenta una certa variabilità sia nella forma che nella colorazione, tanto che in passato venivano distinte le due specie glycymeris e pilosa; in seguito esse vennero ricondotte a due sottospecie di glycymeris (Piani), ed oggi (Chiarelli) non sono menzionate come entità tassonomiche distinte. Si rinvengono in effetti numerosi esemplari dalle caratteristiche intermedie che difficilmente sarebbero classificabili in una specie piuttosto che nell'altra. In generale Glycymeris glycymeris è rotonda, leggermente inequilaterale a causa sia degli umboni rivolti indietro, sia del margine postero-ventrale della conchiglia che è leggermente appiattito. Si riscontrano però grandi esemplari oblunghi, in cui la conchiglia è allungata diagonalmente proprio lungo l'asse che va dall'umbone al margine postero-ventrale. La conchiglia è piuttosto globosa, potendo tuttavia anche in questo variare: nei nostri esemplari abbiamo riscontrato un rapporto tra lo spessore latero-trasversale (per una valva) e la larghezza antero-posteriore oscillante tra 0,37 e 0,30.
I più globosi hanno alcuni dei caratteri che distinguevano la specie pilosa, come un periostraco più folto, esteso e resistente, nonchè una cerniera più arcuata e composta da denti più grandi. Le immagini in alto mostrano delle valve più oblunghe e globose, che sarebbero ricadute nella specie pilosa; l'esemplare rappresentato a sinistra è invece più rotondo ed appiattito e si può considerare più tipico della specie glycymeris.
La superficie della conchiglia è ornata da sottilissime strie d'accrescimento e radiali; queste ultime, ad un'osservazione accurata, si presentano finemente discontinue. All'interno si osservano le due impronte muscolari collocate ciascuna all'estremità di una fascia radiale ispessita, e collegate dalla linea palleale integra. L'impronta muscolare anteriore è sub-triangolare, mentre la posteriore è quadrangolare, più o meno allungata. La colorazione è data da flammule rossicce su un fondo bianco-beige; le dimensioni e l'infittimento delle flammule variano alquanto: esse sono normalmente più vivaci, grandi e diradate negli esemplari più piccoli. Dove presente, il periostraco bruno scuro, fitto e composto da sottilissimi filamenti, nasconde del tutto la superficie. La specie è piuttosto comune, ma si rinviene spiaggiata con facilità solo fra i depositi di materiale proveniente da profondità superiori a quelle della zona litorale, e sempre a valve sciolte. Altrimenti è difficile da trovare.

Classificazione scientifica:
Regno: Animalia
Phylum: Mollusca
Classe: Bivalvia
Ordine: Arcoida
Famiglia: Glycymerididae
Genere: Glycymeris
Specie: Glycymeris glycymeris Linnaeus, 1758

Glycymeris: Genere di Molluschi Bivalvi con conchiglia equivalve a cerniera tassodonte, di dimensioni medio-grandi. È attualmente diffuso su fondali marini stabili, poco profondi e con sedimenti a granulometria eterogenea. È molto comune allo stato fossile (Perozoico).

Lista parziale delle Specie:
Glycymeris americana (DeFrance, 1829)
Glycymeris corteziana (Dall, 1916)
Glycymeris decussata (Linnaeus, 1758)
Glycymeris glycymeris (Linnaeus, 1758)
Glycymeris keenae (Willett, 1944)
Glycymeris pectinata (Gmelin, 1791)
Glycymeris septentrionalis (Middendorff, 1849)
Glycymeris spectralis (Nicol, 1952)
Glycymeris subobsoleta (Carpenter, 1864)
Glycymeris subtilis (Nicol, 1956)
Glycymeris undata (Linnaeus, 1758)