Diadema setosum

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Diadema setosum Riccio diadema Echinoidea Diadematidae
                                                                 
Diadema setosum: Riccio diadema

Classificazione scientifica:
Regno: Animalia
Phylum: Echinodermata
Superclasse: Cryptosyringida
Classe: Echinoidea
Sottoclasse: Euechinoidea
Ordine: Diadematoida
Famiglia: Diadematidae Gray, 1855
Genere: Diadema Gray, 1825
Specie: Diadema setosum

Riccio di colore variabile, sovente nero, spesso con strie o bande bianche, righe radiali azzurre. Guscio di 9 cm di diametro, spine lunghe fino a 30 cm. L'apertura anale è circondata da un anello rosso o arancione. Ha abitudini prevalentemente notturne; generalmente di giorno si nasconde tra gli anfratti delle rocce. I lunghi aculei costituiscono spesso un rifugio per alcuni piccoli crostacei e pesci. Vive in genere in gruppi numerosi. Specie comune in baia e laguna, su fondi sabbiosi, tra le praterie di fanerogame marine, a volte sul reef interno danneggiato. Gregaria, forma aggregazioni dense. Può essere confuso con Diadema savignyi, che ha spine a bande, e con Echinothrix diadema, che ha sacco anale scuro a puntini chiari. La puntura è molto dolorosa, sia perché le spine si rompono e rimangono conficcate nella carne, sia perché viene iniettato del veleno.

Organismi associati: fanerogame marine. Ospita specie commensali, come il gamberetto Stegopontonia commensalis. Saron marmoratus e Saron sp. si tengono nelle vicinanze per protezione, come molti pesci delle famiglie Apogonidae (pesci cardinale), Aeoliscidae (pesci rasoio) e Diademichthys lineatus.

Specie tropicale, si trova nell'Oceano Indiano e nell'Oceano Pacifico. Vive sulle scogliere coralline, dalla superficie fino a 30 metri di profondità. Prestare molta attenzione quando si maneggiano questi ricci: i loro aculei penetrano facilmente nella pelle, provocando spesso infezioni. Non dimenticate di mettere in vasca, alcuni ossi di seppia: saranno un'utile fonte di calcio per i ricci.

In natura si nutre di alghe e detriti.

In acquario: Si abitua a mangiare lattuga o verdura cotta, anche se talvolta non disdegna cibo di origine animale. Evitare di porre questo riccio assieme ai pesci balestra e pesci palla: nonostante gli aculei, infatti, questi pesci lo attaccano e spesso riescono a ucciderlo. Il riccio a sua volta può attaccare piccoli crostacei, soprattutto nel periodo della muta.