Dardanus arrosor

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Dardanus arrosor Paguro bernardo Malacostraca Diogenidae
                                                                 
Dardanus arrosor: Paguro bernardo
Paguro di grandi dimensioni (carapace fino a 6 cm), rosso, con una peluria gialla e che vive da 20 a oltre 500 m di profondità. I chelipedi sono, come i pereiopodi, dentati anteriormente e pelosi. Gli occhi sono scuri e i peduncoli oculari presentano striature bianche. La chela sinistra è più grossa della destra. Un'abitudine tipica di questa specie è quella di lasciare che anemoni, solitamente Calliactis parasitica, si attacchino alla propria conchiglia: l'anemone, in cambio del passaggio, servirà al paguro come difesa e mimetismo.

Classificazione scientifica:
Regno: Animalia
Sottoregno: Eumetazoa Bilateria
Phylum: Arthropoda
Subphylum: Crustacea
Classe: Malacostraca
Sottoclasse: Eumalacostraca
Superordine: Eucarida
Ordine: Decapoda
Sottordine: Pleocyemata
Infraordine: Anomura
Superfamiglia: Paguroidea
Famiglia: Diogenidae
Genere: Dardanus Paulson, 1875
Specie: Dardanus arrosor

Grandi paguri del mediterraneo. Il corpo è ricoperto da una fitta peluria bianca-gialla con due grandi chele striate prive di peli. Presenta grossi peduncoli oculari bianchi con varie striature rosse. La colorazione varia dall'arancio al rosso poco acceso. La conchiglia può presentare l'attinia Calliactis Parasitica e la spugna Suberites Domuncula. Può raggiungere la dimensione massima di 8 cm di lunghezza.

Vive nel Mediterraneo e nell' Atlantico. Predilige fondali sabbiosi o rocciosi da 2 a 80 metri di profondità.

Acquario; In vasca si dovrà cercare di creare lo stesso habitat naturale. Necessita di molto spazio, rocce e anfratti saldamente ancorate per evitare spiacevoli inconvenienti causati dalle sue continue "scalate". Sopporta temperature elevate, tra 18¦ e 22¦ ma è consigliabile non superare i 25¦.

Carnivoro: accetta qualsiasi cibo di origine animale : gamberi, pezzi di pesce, molluschi ecc.....

Animale molto sensibile. Capta qualsiasi spostamento sia all'interno che all'esterno della vasca rifugiandosi velocemente dentro la conchiglia in condizioni di pericolo. Raggiunta una certa dimensione cambierà la sua conchiglia con un'altra più grande trasferendo le attinie presenti.

Nutrito regolarmente, convive facilmente con tutti gli organismi marini.

Una volta individuato, la cattura non presenta particolari difficoltà. Si può persino trovare facilmente sulla battigia dopo una mareggiata.

Ogni acquario marino mediterraneo dovrebbe ospitare almeno un paguro e osservarlo durante i suoi spostamenti (scalate) tra le rocce e in particolar modo durante il trasferimento di conchiglia. E' consigliabile introdurre un solo esemplare di grosse dimensioni. Ama cambiare la disposizione di piccole rocce e invertebrati modificando in poco tempo l'arredamento di tutta la vasca. Per evitare questo grosso inconveniente è necessario bloccare con della colla le rocce e i relativi invertebrati che potrebbero essere oggetto di interresse per il nostro caro amico.