Caridina multidentata

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Caridina multidentata Gamberetto pulitore Malacostraca Caridea
                                                                 
Caridina multidentata: Specie di gambero d'acqua dolce appartenente alla famgilia degli Atyidae.

Classificazione scientifica:
Regno: Animalia
Phylum: Arthropoda
Subphylum: Crustacea
Classe: Malacostraca
Sottoclasse: Eumalacostraca
Superordine: Eucarida
Ordine: Decapoda
Sottordine: Pleocyemata
Infraordine: Caridea
Famiglia: Atyidae
Genere: Caridina
Specie: Caridina multidentata

Conosciuta precedentemente come Caridina japonica, uno studio del 2006 ne ha cambiato il nome in quello attuale.

Reperibile nelle principali isole Giapponesi, isole Ogasawara, isole Ryukyu, Taiwan, Fiji e Madagascar.

Muta: Periodo durante il quale il gambero cambia la pelle. Durante questo periodo la caridina cerca rifugio in un luogo inacessibile ai pesci e, talvolta anche ai suoi simili; poi procede con il resto. Quando l'animale finirà il processo si vedrà la muta muoversi a ogni minimo spostamento d'acqua.

Acquariofilia: Questo gamberetto ha attirato qualche anno fa la curiosità dell'acquariofilo Takashi Amano che ne ha cominciato l'allevamento, pubblicando poi le sue osservazioni. Nel giro di pochi anni la curiosità e la passione degli acquariofili ne hanno decretato il successo a livello mondiale. Oggi le Caridina sono disponibili ovunque. La caridina multidentata ha dimensioni superiori alle altre caridine (fino a 5 cm) e denota un carattere spesso aggressivo verso queste ultime, fino a episodi di cannibalismo. La caridina japonica è molto robusta ma deve essere allevata in acque medio-dure. Allo stesso modo si adatta a temperature diverse, ma un range ideale per questa caridina va dai 20 ŚC ai 25 ŚC. L'allevamento è quindi indicato anche ad acquariofili poco esperti, mentre la riproduzione (a differenza della maggior parte delle caridine) è molto complessa poiché prevede lo sviluppo delle larve in vari stadi, che prevedono anche acqua salmastra, e per questo che solo acquariofili molto esperti possono vantare di aver portato a termine il completo sviluppo delle larve.