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Pierolapithecus catalaunicus Scimmia della catalogna 13 Ma Spagna 2002
                                                                 
Pierolapithecus catalaunicus
Specie di primate vissuta all'incirca 13 milioni di anni fa, durante il Miocene, nell'attuale Catalogna, in Spagna. Il Pierolpithecus viene considerato da alcuni un antenato comune dell'uomo e delle grandi scimmie, o comunque una specie che ci porta più vicini ad un antenato comune rispetto ad ogni altro fossile scoperto in precedenza.

Classificazione scientifica:
Regno: Animalia
Phylum: Chordata
Classe: Mammalia
Superordine: Euarchontoglires
(clade): Euarchonta
Ordine: Primates
Famiglia: Hominidae
Genere: Pierolapithecus
Specie: Pierolapithecus catalaunicus

La specie fu descritta da un team di paleoantropologi spagnoli guidati da Salvador Moyà-Solà sulla base di alcuni resti fossili scoperti nel dicembre 2002. Il ritrovamento è stato reso noto per la prima volta da una pubblicazione del giornale Science il 19 novembre 2004. I resti consistono in un cranio, alcune costole, vertebre, articolazioni delle mani ed altre piccole ossa. La piccola scimmia a cui appartenevano i resti fossili è stata chiamata Pau, che in catalano significa sia "Paolo" che "pace", in quanto la scoperta è stata annunciata durante alcune grandi manifestazioni contro la guerra in Iraq.

Dall'analisi dei reperti risulta che il Pierolapithecus avesse sviluppato uno speciale adattamento alla vita arboricola, con caratteristiche morfologiche simili a quelle umane e delle grandi scimmie, anche se ancora miste ad altre più primitive.

L'ipotesi che questa nuova specie sia stata progenitrice di tutte le moderne grandi scimmie rimane controversa a causa del suo ritrovamento in Spagna, mentre tutte le grandi scimmie esistenti vivono nel sud-est asiatico o in Africa, quest'ultimo il continente che ha visto la maggior parte dell'evoluzione delle grandi scimmie e dell'uomo. Tuttavia, il Mar Mediterraneo ha subito frequenti espansioni e contrazioni nel lontano passato, permettendo forse la dispersione di vita animale fra Africa ed Europa: il Pierolapithecus, quindi, potrebbe aver vissuto su entrambi i continenti.

A causa di alcune caratteristiche del volto, è stato suggerito che questa specie sia sulla linea filetica degli umani, agli scimpanzé e ai gorilla, ma non agli orangutan.