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Gigantopithecus Gigantopiteco 1 Ma Cina 1935
                                                                 
Gigantopithecus: Gigantopiteco: Scimmia Gigante
Animale estinto appartenente all'ordine dei primati, vissuto nel Pleistocene. Apparve all'incirca 1 milione di anni fa e si estinse all'incirca 300 mila anni fa. Si pensa che condivise con l'Homo Erectus l'ambiente nel quale visse, dove oggi si colloca il sudest asiatico.

Classificazione scientifica:
Regno: Animalia
Phylum: Chordata
Classe: Mammalia
Superordine: Euarchontoglires
(clade): Euarchonta
Ordine: Primates
Famiglia: Hominidae
Sottofamiglia: Ponginae
Genere: Gigantopithecus
Specie:
Gigantopithecus blacki
Gigantopithecus bilaspurensis
Gigantopithecus giganteus

I reperti fossili sembrano dimostrare che fu l'ominide più grande che abbia mai abitato il pianeta.
Probabilmente era quadrupede ed erbivoro, con una dieta simile a quella dell'attuale panda gigante, basata sulle foglie di bambù e integrata magari con frutta di stagione.
Anche se si ignora la causa della sua estinzione, si suppone che questa sia stata dovuta a cambi climatici ed alla competizione con specie meglio adattatesi, come uomini primitivi e panda.

Basandosi sugli scarsi reperti trovati (denti di 2,5 cm di lato), si può pensare che i gigantopitechi arrivassero a misurare fino a 3 metri di altezza e fino a 500 kg di peso, queste stime si basano sui paragoni che si fanno con i loro parenti più prossimi ancora esistenti, rappresentati dagli oranghi.

Fu il paleontologo tedesco Ralph von Koenigswald che trovò i molari appartentenenti all'animale nella zona di Hong Kong nel 1935. Subito riconobbe che si trattava di un gigantesco primate, le sue ricerche proseguirono per quattro anni finché allo scoppio della seconda guerra mondiale fu fatto prigioniero, dovendo ovviamente interrompere gli studi.

Gran parte dei fossili di questa creatura andarono perduti a causa del loro utilizzo nella medicina tradizionale cinese, la quale dava loro grande valore, anche per la denominazione che gli diede: quella di ossa di drago.

La criptozoologia ha ipotizzato che creauture leggendarie come lo Yeti ed il Bigfoot, non siano altro che varianti del gigantopiteco sopravvissute fino ad oggi.