Thai |
|
Gatto Thai o Siamese tradizionale
Razza fra le più antiche e conosciute. Rappresenta la morfologia tradizionale del Gatto siamese, andata scomparendo a partire dagli anni 1970.
Tutti gli attuali gatti con Pedigree Siamese, siano essi Siamesi Tradizionali o Orientali provengono da 11 gatti che furono importati verso il 1870 in Gran Bretagna dall'antico Regno del Siam. Dopo la prima Guerra Mondiale il Gatto Siamese divenne uno dei gatti di razza più amati. Erano tondeggianti, il corpo più robusto e grezzo rispetto ai Siamesi attuali.
Negli anni 60, la moda e gli allevatori spinsero a selezionare soggetti molto più longilinei ed eleganti fino ad arrivare ai Siamesi estremi di oggi. Il Siamese Tradizionale cominciò a scomparire. Ci furono sempre però delle persone che continuarono ad amare il Siamese Tradizionale anche se non gli era più concesso calcare le passerelle delle Esposizioni Feline. Solo verso la fine degli anni 80 un piccolo gruppo di persone fece pressione presso un'influente associazione felina, la World Cat Federation per il riconoscimento della razza.
La razza fu inizialmente denominata Creme Caramel ma il nome fu ben presto abbandonato prediligendo la denominazione Thai. Il Siamese Tradizionale non potendo più chiamarsi Siamese fu chiamato Thai dall'attuale Thailandia. Il nuovo nome dell'antico Regno del Siam.
Nel febbraio 2007 anche TICA (The International Cat Association) ha riconosciuto il THAI come razza in prova. In Usa il Thai è conosciuto come Siamese AppleHead, con muso più tondo mentre la versione elegante è conosciuta come Classic. FIFe e CFA non riconoscono il THAI come razza a sé riconoscendo solo la razza selezionata ed estremizzata: il siamese moderno.
Il gatto Thai ha origine asiatica, ma non è stato possibile individuare la specie selvatica da cui discende. L'introduzione del Thai, allora Siamese, in Europa è abbastanza recente: infatti, secondo alcune fonti dei gatti Siamesi furono esposti alla 1¼ esposizione Felina tenutasi al Crystal Palace di Londra nel 1871, dove fu un vero insuccesso; vennero descritti,infatti, come un innaturale incubo di gatto. Nel 1880 il re del Siam, l'attuale Thailandia, regalò 2 coppie di Siamesi a Mr. Owen Gould, console generale inglese a Bangkok, che le portò a Londra. L'anno successivo i gatti fecero la loro apparizione ufficiale al London's Crystal Palace: al contrario della precedente apparizione questa fu un vero trionfo.
I gatti Siamesi raggiunsero poi l'America nel 1890. I siamesi si rivelarono piuttosto delicati di salute. Inoltre, negli anni 20, quando i Siamesi divennero di moda, gli allevatori per soddisfare le incessanti richieste sfornarono tanti, troppi gattini, e la bella razza si indebolì a causa dei ripetuti accoppiamenti tra consanguinei. Con l'aggiungersi poi, negli anni 40 delle Grandi Guerre la razza rischiò l'estinzione. Negli anni 60 le cose cambiarono: infatti la razza si modificò dando alla luce un nuovo standard del tutto diverso da quello precedente; ecco il nuovo Siamese un corpo più snello, le orecchie più grandi, un muso più affilato. Così si dimenticò il vecchio Siamese che dovette lasciare il nome alla nuova razza. Ma negli anni 90 alcuni allevatori iniziarono a rimpiangere la vecchia razza, tanto che nel 1998 fu riconosciuta una nuova-vecchia razza; nuovo lo Standard così come il nome: Thai.
Il Thai attualmente viene spesso scambiato per un gattone compatto, grosso e robusto; mentre il Thai è il Siamese Antico, dovrà pertanto rispecchiare i gatti frutto delle prime selezioni di Siamesi.
Standard corpo: Il corpo è di dimensioni medie e muscoloso, tuttavia snello ed elegante; né cobby né allungato. Le zampe sono di lunghezza media, arrotondate alle estremità. La coda è di lunghezza media, leggermente affusolata e termina appuntita.
Testa: La testa ha la forma di un cuneo, di forma moderata, con contorni delicatamente arrotondati. Il profilo è leggermente convesso, con un leggero stop a livello degli occhi. Il mento e la mandibola sono forti, il muso è arrotondato.
Orecchie: Le orecchie sono di medie dimensioni, ampie alla base, con le punte leggermente arrotondate e le basi ben distanziate
Occhi: a forma di limone, grandi ed espressivi. Possono essere solo di un colore: blu il più intenso possibile.
Profilo: dolce, una leggera curva concava a livello degli occhi. Lo stop non deve essere marcato.
Pelo: Il pelo è corto e lucido, adeso al corpo; di tessitura setosa al tatto; non presenta sottopelo.
Zampe: lunghe e muscolose.
Coda: lunga, quanto la schiena, leggermente affusolata in punta.
Difetti: L'obiettivo dellãallevamento del Thai è il tradizionale tipo di Siamese. Ogni modifica dell'aspetto che potrebbe implicare unãibridazione con razze estranee (ad esempio mantello lanoso, guance pronunciate, stop definito, occhi rotondi) è indesiderabile e da considerarsi come un difetto importante.
Il gatto Thai è un gatto dolce e affettuoso; si lega in modo particolare ad un membro della famiglia, talvolta diventando possessivo e morboso. Molto intelligente, chiaccherone, è anche chiamato il Gatto Parlante o Cane-Gatto per la fedeltà al quale si lega al suo umano eletto. Spesso impara ad essere portato al guinzaglio, ad andare in giro con il suo padrone anche in auto senza doverlo chiudere in un trasportino e a riportare oggetti e giochi come la pallina ed è molto bello da vedere. Vive bene anche con altri animali, anche se è molto geloso degli altri gatti, sentendosi minacciato solo nell' età infantile , con gli anni maturerà sempre più.
Il pelo è corto, fitto e lucido. Il Thai è un gatto colourpoint, pertanto dovrà avere un netto contrasto tra il colore dei points e quello del corpo. Il Point comprende: orecchie, mascherina, zampe e coda. Sono riconosciute le seguenti varietà:
seal point (colore tradizionale)
blue point (la diluizione del Seal)
chocolate point
Lilac point (la diluizione del chocolate)
red point
cream point (la diluizione del red)
cinnamon point
fawn point (la diluizione del Cinnamon)
tutte le varietà in tortie
e in tabby (esistono anche i tortie tabby point)
Il colore più diffuso e anche il primo nella selezione è il Seal point. I Points sono di colore molto scuro (marrone foca) e devono ben risaltare sulla tinta chiara di fondo che va dal colore avorio al crema/beige. Blue point: I Points sono di tinta blu/grigio ben armonizzati con il bianco ghiaccio che copre il resto del mantello. Chocolate Point: Il colore di mascherina, orecchie, zampe, coda (points) è di color cacao, cioccolato al latte.
I polpastrelli sono rosa antico mentre il mantello è avorio. Lilac Point: I Points sono color lilla/rosa e il mantello è color ghiaccio. Nelle prime selezioni il Lilac point veniva chiamato Frost Point. |
|