Lactarius Tesquorum |
Lattario del Cisto |
Russulaceae |
Tossico |
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Dal latino "tesquorum", dei deserti. Per il suo habitat nelle macchie sempreverdi delle zone calde del Mediterraneo.
Dialetti :
Puglia : Amareddu. Piccanteddu
Calabria : Pucchjariellu.
Cappello : Da 4 a 10 cm. Di forma regolare, a volte eccentrico,depresso al centro, margine a lungo involuto, poi aperto. Cuticola morbida, prima rosa, poi ocra giallastra.
Lamelle : Prima rosa carnicino, poi giallastre. Fitte, ai bordi appuntite, appena decorrenti.
Gambo : Da 1 a 3 x 0,8-1,5 cm. Nudo, cilindrico, base arrotondata e poco radicante, concolore al cappello. Apice a lungo con zona rosata.
Carne : Biancastra, soda. Spessa verso il centro del cappello, sottile verso il margine. Sapore, prima dolciastro poi fortemente pepato, odore disgustoso.
Lattice : Bianco, immutabile, molto pepato.
Habitat : E' il fungo più comune che cresce sotto i cisti.
Spore : 7-9 x 5-6,5 micron. Ellittiche ed irregolarmente reticolate.
Commestibilità : TOSSICO. |
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