Hygrophorus Marzuolus |
Igroforo Marzuolino |
Hygrophoraceae |
Ottimo |
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Dal latino "Hygro", per la sua superficie umida e "Marzuolus", per il mese della sua comparsa
Dialetti :
Calabria : Massuodinu. Marzulinu.
Cappello : Da 4 a 12 cm. Bruno-seppia con riflessi olivastri. Sodo e carnoso ma fragile. Campanulato-convesso, umbonato, poi pianeggiante depresso, talvolta imbutiforme. Margine più chiaro, sottile ed involuto. Cuticola un pò viscosa con fibrille innate.
Lamelle : Prima fitte, poi più distanziate e un pò decorrenti, bianche per diventare col tempo grigiastre.
Spore : Bianche in massa, 7-95 x 5-6 micron. Ellittico-ovoidali. Polvere sporica bianca.
Gambo : Da 4 a 10 x 1-3 cm. Pieno, robusto, fibrilloso. Lievemente più chiaro del cappello, con la base, spesso claviforme, biancastra e coperta di fine lanuggine.
Carne : Soda e fragile, biancastra, grigio-seppia sotto la cuticola del cappello. Sapore dolce, odore irrilevante.
Habitat : Boschi di conifere o latifoglie. Gregario, generalmente coperto dal fogliame secco. Raro. Fine Inverno - Primavera.
Commestibilità : Commestibile Ottimo.
Adatto anche per la conservazione.
E' indicato come la forma primaverile dell'Hygrophorus caprinus. Che
fa la sua comparsa dalla tarda Estate all' Autunno. |
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