Hygrophorus Caprinus |
Igroforo Caprino |
Hygrophoraceae |
Commestibile |
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Per il colore che ricorda quello delle capre, dal latino "caprinus".
Cappello : Fino a 10 - 12 cm. Bruno-seppia con riflessi olivastri. Sodo e carnoso ma fragile. Campanulato-convesso, umbonato, poi pianeggiante depresso. Margine più chiaro, sottile ed involuto. Cuticola un pò viscosa con fibrille innate.
Lamelle : Bianche poi grigiastre. Spaziate, ventricose e decorrenti, spesso raccordate alla base da venette.
Gambo : Pieno, robusto, fibrilloso. Lievemente più chiaro del cappello, con la base, spesso claviforme, biancastra e coperta di fine lanuggine.
Carne : Soda e fragile, biancastra, grigio-seppia sotto la cuticola del cappello. Sapore dolce, odore irrilevante.
Spore : Bianche in massa, 7-95 x 5-6 micron. Ellittico-ovoidali.
Habitat : Boschi di conifere. Tarda Estate - Autunno. gregario.
Commestibilità : Commestibile.
Adatto anche per la conservazione.
E' indicato come la forma autunnale dell'Hygrophorus marzuolus, tipico fungo primaverile. |
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