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Cortinarius Orellanus Cortinario Orellano Cortinariaceae
              Mortale
Dal latino "Cortina", velo che da giovane unisce il cappello al gambo,
e "Orellanus", per il colore arancione.

Cappello : Da 3 a 8 cm. Bruno-fulvo molto scuro, ricoperto da finissime squame concolori. Prima campanulato, poi espanso umbonato. Carnoso al centro, sottile al margine che è delicato e spesso fessurato. Asciutto.

Lamelle : Giallo-rossastre, poi rugginose. Rade, spesse e ventricose. Arrotondate al gambo od appena decorrenti.

Gambo : Da 4 a 8 x 1-2 cm. Ocraceo, con sfumature rossastre, glabro e un po' fibrilloso. Cilindrico, un pò attenuato alla base. Cortina giallo-scura e fugace.

Carne : Da giallastra a fulva, rugginosa sotto la cuticola. Sapore terroso e dolciastro, odore di rapa.

Spore : Color ruggine in massa, 8,5-11 x 5,5-7,5 micron. Ellittiche.

Habitat : Boschi di latifoglia e aghifoglia, specie castagni e querce. Predilige i terreni silicei. Tarda estate - Autunno.

Commestibilità : VELENOSO MORTALE.

ATTENZIONE !!! Su questo fungo non si deve avere nessun dubbio.

La tossicità di questo Cortinario fu messa in luce da un avvelenamento tragico che coinvolse più persone. Il tipo di avvelenamento è simile a quello dell' Amanita phalloides. I suoi effetti si manifestano anche dopo due settimane dall'ingestione.