Boletus Purpureus |
Porcino Scarpone |
Boletaceae |
Sospetto |
 |
Per il suo colore, dal latino "purpureus".
Altri nomi : Boletus Rubro-testaceus.
Dialetti :
Liguria : Scarpon , Ferrando.
Toscana : Gambarello.
Calabria : Schjazzattuni.
Cappello : Fino a 20 cm . All' inizio giallo chiaro , ben presto giallo-rosa, rosa-intenso , rosso-cupo o bruno-porpora. Infine, rosso-bruno-nerastro. Da giovane vira verso questi colori al minimo contatto, dopo una iniziale tinta bluastra. Prima Emisferico , poi piano -convesso, spesso bozzuto. Margine involuto poi spiegato. Cuticola liscia, lucida, non separabile che a pezzetti . Carnoso e spesso.
Tuboli : Prima gialli , poi bruno-olivastri. Bluastri al tocco. Lunghi, liberi o arrotondati al gambo.
Pori : Prima gialli , poi rosso-scarlatti, più chiari verso il margine. Bluastri al minimo tocco. Piccoli, rotondi o un poco angolosi.
Gambo : 15-20 x 2-5 cm .Rivestito di un reticolo , prima giallastro poi rosso intenso, su sfondo giallo-arancio. A maturità bruno-porpora. Sodo, ventricoso , poi slanciato, infine quasi cilindrico, bulboso alla base.
Carne : Giallo vivo, ma subito vira al blu, poi al bluastro e al bruno-porpora . dopo un certo tempo grigio-verde chiaro. Vinosa alla base dello stipite. Odore di frutta, sapore leggermente acidulo .
Si distingue dagli altri boleti del gruppo degli "Scarponi" per la facilità del viraggio della carne .
Spore : Bruno-oliva in massa. 11-14 x 5,5 micron. Ellissoidali-fusiformi.
Habitat : Zone aperte di boschi di latifoglia . Estate.
Commestibilità : Sospetto , quindi è bene astenersi dal consumarlo.
|
|