Boletus Edulis |
Porcino |
Boletaceae |
Ottimo |
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Dal latino "edulis " commestibile
Dialetti :
Liguria : Funzo neigro, Servaelo, Funzo gnaeo, Funzo de castagna.
Piemonte : Carei, Funs capelèt, Bolè porcin, Anvrioel, Bolè carèi.
Lombardia : Ferrè levrin, Fonz ferrè, Cappellet, Brisòtt, Biancòn Nonna, Legorzèla, Vairòl, Fré.
Veneto : Brisa, Brisòt, Boleo, Sbrisa, Carpanote Pressanella.
Toscana : Porcino buono, Ceppatello, Moreccio, Ghezza.
Calabria : Frittula. Siddu. Sillu. Sigghju. Furdicchju. Busciulu. Pituraci.
Cappello : Diametro 5 -30 cm. Crema giallastro, giallo ocraceo, nocciola Prima emisferico poi espanso , un pò depresso al centro. Viscido a tempo umido, non tomentoso , spesso con piccoli solchi o depressioni. Cuticola separabile solo a lembi .
Tuboli : Sottili, lunghi separabili in massa dal cappello , liberi o arrotondati al gambo . Bianchi da giovane poi giallini infine verdognoli.
Pori : Dello stesso colore dei tuboli . Piccoli, rotondi.
Gambo : Tozzo, robusto, poi slanciato quasi cilindrico , ingrossato alla base. Biancastro o nocciola chiaro. Un sottile reticolo a maglie romboidali chiare sul fondo scuro, più evidenti nell' esemplare adulto.
Carne : Compatta, soda. bianca immutabile al taglio.
Odore e sapore molto gradevoli.
Spore : Bruno - olivastre in massa, 12 - 16 x 4 - 6 micron . Fusiformi .
Habitat : Boschi di latifoglia e conifere . Alta primavera - autunno.
Commestibilità : Ottimo, per ogni tipo di preparazione. |
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