Tineidi |
Tineidae |
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Tineidae: Tineidi
Sono piccole farfalline, apparentemente innocue, spesso rintracciabili allÆinterno delle abitazioni.
Classificazione scientifica:
Regno: Animalia
Phylum: Arthropoda
Subphylum: Hexapoda
Classe: Insecta
Ordine: Lepidoptera
Sottordine: Glossata
Infraordine: Heteroneura
Superfamiglia: Tineoidea
Famiglia: Tineidae
I gruppi più importanti sono rappresentati dai Ficitidi e dai Tineidi. I due gruppi, simili per forma e dimensione, cambiano per quanto riguarda la colorazione del corpo e soprattutto per il regime alimentare. Fra i Ficitidi più importanti ricordiamo la Plodia interpunctella e lÆEphestia Kuehniella. I danni sono causati dalla larva, a spese di un gran numero di derrate alimentari quali farine, semi, pasta, frutta e carne secca, noci, dolciumi, ecc. I Tineidi, sono farfalline dai colori poco appariscenti, tendenti al grigio, comunemente chiamate ôTarmeödei tessuti. I diretti responsabili dei danni sono le larve, che, nutrendosi di sostanze presenti in indumenti e accessori realizzati con materiali di origine animale (pelli, lana, piume) come ad esempio i materassi, cuscini, tappeti, stoffe, pellicce e collezioni di insetti, causano erosioni e fori nei capi colpiti. Fra i Tineidi più comuni ricordiamo la Tinea pellionella (tarma della lana e delle pellicce), la Tineola bisselliella (tarma chiara dei panni), la Niditinea fuscella (tarma scura dei panni) e la Trichophaga tapetzella (tarma dei tappeti). Complessivamente le tignole, oltre che nellÆambiente domestico, possono essere rinvenute in ambienti quali musei, industrie tessili e industrie alimentari. |
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