| Eriocranidi |
Eriocraniidae |
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Eriocraniidae: Eriocranidi
Famiglia di Lepidotteri, un tempo inclusa nei cosiddetti microlepidotteri a causa delle piccole dimensioni. Appartiene all'infraordine Dachnonypha ed è considerata una delle famiglie più primitive dei Lepidotteri. Comprende solo una ventina di specie, diffuse soprattutto nelle regioni temperate dellÆemisfero settentrionale, qualcuna vive anche nellÆAsia tropicale e in Australia.
Classificazione scientifica:
Regno: Animalia
Phylum: Arthropoda
Classe: Insecta
Ordine: Lepidoptera
Sottordine: Glossata
Infraordine: Dachnonypha
Superfamiglia: Eriocranioidea
Famiglia: Eriocraniidae Tutt, 1899
Generi: Dyseriocrania, Eriocraniella, Eriocrania, Heringocrania, Issikiocrania, Neocrania
LÆapertura alare va da 8 a 15 mm. Hanno ali lunghe e strette, colori metallici, antenne filiformi relativamente corte. LÆapparato boccale dellÆadulto è una via di mezzo tra quello masticatore (con le mandibole presenti anche se non funzionanti) e quello succhiatore proprio dellÆordine.
La maggior parte delle specie vola di giorno, ma alcune sono attive di notte. Le farfalle non visitano i fiori, ma succhiano la linfa dalle gemme.
Gli adulti compaiono molto presto in primavera, in modo che i loro bruchi possano nutrirsi delle foglioline giovani. La femmina presenta allÆestremità dellÆaddome un ovopositore con il quale perfora lÆepidermide delle foglie (soprattutto Betulacee e Fagacee), deponendo le uova al loro interno, dove le larve apode scavano delle mine, che inizialmente hanno la forma di gallerie lunghe e strette ma negli stadi larvali successivi si allargano e diventano ampie. Dopo 4 o 6 settimane le larve mature cominciano a incrisalidarsi allÆinterno delle mine, ma successivamente la pupa, provvista di appendici libere, scende al suolo dove costruisce il bozzolo. Completato lo sviluppo la pupa dectica lo perfora grazie alle sue mandibole articolate e ne fuoriesce, dopodiché avviene lo sfarfallamento.
In Europa sono presenti 9 specie, in Italia finora ne sono state trovate 5. Eriocrania sparrmannella può causare danni alle betulle.
Dyseriocrania subpurpurella (Haworth, 1828)
Eriocrania alpinella Burmann, 1958
Eriocrania cicatricella (Zetterstedt, 1839)
Eriocrania salopiella (Stainton, 1854)
Eriocrania sangii (Wood, 1891)
Eriocrania semipurpurella (Stephens, 1835)
Eriocrania sparrmannella (Bosc, 1791)
Heringocrania unimaculella (Zetterstedt, 1839)
Paracrania chrysolepidella (Zeller, 1851) |
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