Asino della Amiata |
Equus asinus Amiata |
Asini |
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Asino della Amiata: Equus asinus Amiata
Razza di asino originaria del grossetano, in Toscana. Oggi la specie, nonostante il recupero e il registro nell'anagrafe di molti esemplari selezionati e autoctoni, è in via di estinzione. Se n'è occupato il regolamento CEE 2078/92. Nel 2009, la Coldiretti ha verificato un incremento nell'allevamento degli asini, e la razza Amiata risultava la più allevata, con 52 allevamenti e 984 capi in totale.
Classificazione scientifica
Regno: Animalia
Phylum: Chordata
Classe: Mammalia
Ordine: Perissodactyla
Famiglia: Equidae
Genere: Equus
Specie: Equus asinus
Sottospecie: Equus asinus Amiata
L'Amiata è una razza antica; nella zona del Monte Amiata da cui prende il nome era usato come bestia da soma, da tiro ma anche come cavalcatura; infatti, l'asino fin dall'antichità era usato come animale da trasporto di cose e persone più del cavallo, per la sua resistenza e agilità anche in zone collinari e la sua docilità.
Queste sue caratteristiche caratteriali, e la tipicità di questa razza fanno sì che oggi sia riscoperta in varie parti d'Italia, dove viene allevato per esempio in agriturismi sia per escursioni che per praticare l'onoterapia (la pet therapy con gli asini).
Può anche essere allevato con bassa spesa (è frugale) per ottenere carne di ottima qualità.
L'Amiata ha un corpo asciutto e muscoloso, orecchie dritte e bordate di scuro, muso dall'estremità sbiancata, groppa spiovente e collo robusto. Gli arti sono zebrati e, come in altre specie di ungulati tipici delle zone di montagna, sono corti e forti.
La femmina ha un'altezza al garrese tra i 119 e i 142 cm, mentre il maschio tra i 123 e i 147 cm. In cattività vive fino a 40 anni. |
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