Muttaburrasauro |
Muttaburrasaurus |
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Muttaburrasauro: Muttaburrasaurus langdoni
Dinosauro erbivoro vissuto alla fine del Cretaceo inferiore , Aptiano - Albiano, circa 110 milioni di anni fa, in Australia orientale.
Alto circa 4 mt. e lungo circa 7 mt., il muttaburrasauro si aggirava per le pianure alla ricerca di macchie di vegetazione dove nutrirsi. Questo dinosauro erbivoro era dotato di una buona vista e, se si rizzava sulle zampe posteriori, poteva avvistare eventuali pericoli fin da lontano, così da avere tutto il tempo per mettersi in salvo con la fuga. Normalmente il muttaburrasauro si muoveva stando ritto sulle robuste zampe posteriori e tenendo la coda all'infuori e alta sopra la terra, ma per poter brucare con maggior comodità si metteva a quattro zampe.
Il muttaburrasauro aveva un rigonfiamento tondeggiante posto sul muso, simile a quello osservato in alcuni adrosauri come il Kritosaurus. La funzione di questa struttura, probabilmente cava, non è nota. Forse era ricoperta da pelle vivacemente colorata, che permetteva un riconoscimento facile a livello visivo oppure, rigonfiandola, fosse in grado di produrre particolari suoni come negli Adrosauri.
I resti del muttaburrasauro non comprendono una "mano" completa; gli esperti ritenevano, fino a poco tempo fa, che questo dinosauro avesse, come l' Iguanodon, pollici dotati di unghioni aguzzi e diritti che servivano per difendersi dai predatori. L' Iguanodon li utilizzava per strappare i ramoscelli o per difendersi, e si riteneva che anche il muttaburrasauro potesse fare così. Di recente, però, ci si è accorti che i due dinosauri non sono strettamente imparentati, e quindi non è affatto certo che il muttaburrasauro possedesse il pollice-aculeo. Un elemento incompleto, appiattito, era stato interpretato come un possibile resto di questa struttura difensiva, ma ora l'attribuzione è in dubbio.
Il muttaburrasauro aveva un becco privo di denti con cui strappava e incideva le piante di cui si nutriva. I denti erano ubicati nella parte laterale della bocca, in una posizione più adatta a sminuzzare i bocconi che non a triturali, come facevano invece i denti dell'Iguanodon. Probabilmente il dinosauro australiano si nutriva di due tipi diversi di vegetazione, per i quali erano neccessari due modi differenti di masticazione. Tra l'altro, i muscoli per la masticazione potrebbero essere stati particolarmente potenti: la sezione posteriore del cranio, dove i muscoli dovevano ancorarsi, è molto più profonda di quella della maggior parte degli altri ornitopodi. Fatto insolito per un dinosauro, sembra che il muttaburrasauro rimpiazzasse i suoi denti tutti insieme, invece che uno alla volta secondo necessità. In questo modo la fila di denti formava una superficie che serviva più che altro per tagliare, piuttosto che per triturare. Per questo motivo, è stato suggerito perfino che il muttaburrasauro fosse, almeno in parte, carnivoro.
Forse questi adattamenti servivano a mangiare un tipo di vegetazione particolarmente dura, rispetto a quella di cui si cibavano gli altri dinosauri erbivori. Le cicadacee, piante particolarmente dure e resistenti, erano in effetti molto comuni nell'Australia del Cretaceo. Se così fosse, il muttaburrasauro potrebbe non essere stato in competizione con gli erbivori della sua epoca. Oltre a ciò, in mancanza del famoso "sperone", per difendersi dai carnivori o da un muttaburrasauro rivale, potrebbe aver utilizzato la sua grande taglia e un morso eccezionalmente potente e "trinciante". |
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