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Pastore croato Pastore croato
Il Cane da pastore croato: Hrvatski Ovcar, Croatian Sheepdog, Kroatischer Schaferhund
Razza autoctona della Croazia. Di questa razza non esiste una bibliografia poiché l'unico documento scritto è lo Standard redatto nel 1969 che ha riconosciuto la razza fra i cani da pastore. La razza che più si avvicina al Pastore croato è il Pastore di Picardia. Molti esperti sospettano che tra le due razze vi siano delle lontane parentele (forse anche il pastore croato è risultano di un accoppiamento con il Pastore di Ciarplanina), perché in alcuni tratti somatici e caratteriali le due razze concordano. Infatti se si analizzano le due razze morfologicamente ci accorgiamo che hanno le stesse proporzioni. Inaftti in entrambi la lunghezza del corpo supera del 10% l'altezza. La differenza evidente sta nel colore del manto che nella razza croata deve essere nero, mentre in quella francese il nero è escluso. È completamente da escludere, invece, l'ipotesi sostenuta da molti, che la razza derivi dal Bovaro delle fiandre, semmai può risultarsi vero il contrario. Razza poco diffusa, anche perché nessuna organizzazione cinofila l'ha tutelata per molti anni; solo recentemente si sta allevando con finalità espositive.

Classificazione FCI Gruppo 1: Cani da pastore e bovari (escluso bovari svizzeri)
Sezione: Cani da pastore
Sottosez.
Standard n. 277 del 23 giugno 1969 (en / fr)
Nome: Hrvatski Ovcar
VarietĖ
Tipo
Origine: Croazia
Altezza al garrese: Maschio 45-50 cm
Femmina 40-45 cm
Peso ideale

La coda è attaccata piuttosto alta e guarnita di pelo lungo e folto. A riposo, è portata bassa o al livello della linea dorsale; quando il cane è in allerta viene portata sopra la linea dorsale. Il colore di fondo è nero. Sono accettate le tracce bianche sotto la gola, al petto, mentre non sono ammesse tracce bianche sulla testa, sul corpo e sulla coda. Le tracce bianche sulle dita e sui piedi sono ammesse ma non desiderabili. Il pelo è lungo da 7 a 14 cm. La parte facciale della testa è sempre coperta da pelo corto. Le orecchie hanno il pelo corto sul lato esterno e più lungo sulla faccia interna. È relativamente morbido, ondulato e anche riccio; non deve mai essere lanoso, il sottopelo deve essere folto. Gli occhi sono di colore da castano a nero, di media grandezza, a forma di mandorla, con espressione vivace. La direzione del taglio non è obliqua. Le palpebre ben tese hanno pigmentazione scura. Le orecchie sono triangolari, erette o semierette, di lunghezza media e attaccate un pò lateralmente. Le orecchie erette sono preferibili. Il taglio delle orecchie non è permesso. La testa è relativamente leggera, a forma di cono. La lunghezza dl muso è 9/11 della lunghezza del cranio. La lunghezza totale della testa corrisponde a circa 20 cm. Il cranio restringendosi continua nel muso. Muso asciutto con profilo nasale dritto. Labbra sottili, tese ed elastiche. Stop poco marcato.

Buon cane da lavoro che riesce a sopportare con tranquillità la fatica, utilizzato nella pastorizia ma si adatta bene anche negli sport cinofili dove si predilige l'agilità e l'intelligenza. Il compito per il quale però possiede le caratteristiche ataviche e grandi attitudini è la guida del gregge grazie all'istinto di pastore che è stato conservato nella selezione. L'impiego della razza è rimasto per anni limitato a questa precisa mansione. Ottimo cane da guardia per proteggere la proprietà. Ha due sensi più sviluppati degli altri: la vista e l'olfatto, che sono in alcuni casi, molto utili e sfruttabili. Molto intelligente, perciò facilmente addestrabile.

Cane tuttofare che ha bisogno di sfoghi in spazi aperti come grandi prati dove può correre in tranquillità. Molto agile e spesso è impiegato appunto nell'Agility Dog dove si dimostra un ottimo atleta. Anche l'Obedience esalta le sue capacità intellettive anche se un eccessivo addestramento lo porta a uno stato di stress. La guardia poi è il suo scopo di vita visto che nei pascoli era utilizzato per questa mansione. Non si adatta quindi alla vita di appartamento che lo può portare a essere schizzato. Bisogna fin da cucciolo insegnarli le regole senza mai trasgredirle o fargliele trasgredire. Non necessità di polso fermo e pazienza ma solo di tanta coerenza.