Lupo rosso |
Canis lupus rufus |
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Canis rufus: Lupo rosso
Leggermente più piccolo del suo parente più stretto, il lupo grigio, Canis lupus. Virtualmente estinto allo stato selvatico, sopravvive in cattività grazie all'opera del Corpo Forestale degli Stati Uniti, che ne alleva alcuni esemplari per poi immetterli nel loro habitat naturale. Abile predatore, si nutre di procioni o cervi dalla coda bianca, ma anche di vegetali e talvolta di carogne. Vive in coppia o al massimo in piccoli branchi.
Classificazione scientifica:
Regno: Animalia
Phylum: Chordata
Classe: Mammalia
Ordine: Carnivora
Famiglia: Canidae
Genere: Canis
Specie: Canis rufus Audubon & Bachman, 1851
Il lupo rosso ha il mantello marroncino o color cannella, con screziature grigie e nere sul dorso e sulla coda. La zona del muso attorno alle labbra è bianca. Sono stati descritti anche esemplari neri, ma si sono probabilmente estinti. Il lupo rosso presenta di solito dimensioni intermedie tra quelle del coyote e quelle del lupo grigio. I maschi possono raggiungere al massimo i 152 cm di lunghezza ed i 36 kg di peso. Come il lupo grigio, ha occhi a forma di mandorla, muso largo e naso ampio, ma le orecchie sono proporzionalmente più grandi, come quelle del coyote. Il lupo rosso ha profilo più profondo e testa più lunga e più ampia del coyote, e una gorgiera meno evidente di quella del lupo grigio. Effettua la muta ogni anno, durante l'inverno.
Il lupo rosso è più resistente alle infestazioni da Dirofilaria immitis della maggior parte degli altri Canidi. Le popolazioni reintrodotte in Carolina del Nord sono risultate positive ai test sulla filariosi, ma tale malattia non sembra essere una delle maggiori cause di mortalità.
Il lupo rosso raggiunge generalmente la maturità sessuale a 22 mesi d'età, sebbene si abbia testimonianza di esemplari riprodottisi anche all'età di 10 mesi. La stagione degli amori ha luogo in febbraio e marzo e la gestazione dura 61 - 63 giorni. I piccoli, da uno a dieci per cucciolata, nascono di solito in marzo-aprile. Ogni coppia riproduttrice genera solitamente una cucciolata all'anno. Durante il periodo dell'allattamento le femmine possono occupare varie tane, spostando i cuccioli dall'una all'altra.
Il lupo rosso vive in unità familiari estese che comprendono una coppia riproduttrice dominante e i nati delle stagioni precedenti. I giovani si allontanano dal gruppo familiare prima dei due anni d'età. Nella Carolina del Nord nord-orientale i gruppi sono composti da 2 - 12 individui. Questi animali marcano i confini del territorio con secrezioni odorose per evitare l'intrusione di altri branchi di lupi. Essendo un superpredatore, il lupo rosso non ha predatori naturali, sebbene possa entrare in conflitto per le prede con le linci rosse e i coyote; gli orsi neri, inoltre, si impadroniscono talvolta delle prede catturate.
Il lupo rosso caccia generalmente di notte, all'alba o al crepuscolo. Va in cerca di prede quasi sempre da solo, sebbene talvolta cacci anche in branco. Non è raro, per i membri del gruppo, spartirsi la preda catturata. Nel Texas sud-orientale questo animale si nutre soprattutto di nutrie, conigli, ratti del cotone ispidi, ratti del riso palustri e topi muschiati. La popolazione reintrodotta in Carolina del Nord, invece, dà la caccia soprattutto a cervi della Virginia, procioni e conigli. In almeno tre occasioni, inoltre, ha ucciso del bestiame domestico. Diversamente dal più grande lupo grigio, noto per essere divenuto in passato, seppur raramente, un mangiatore di uomini, non si ha alcuna testimonianza di attacchi all'uomo da parte di lupi rossi, sebbene si sappia di vari esemplari saprofagi che si cibarono dei corpi delle vittime sui campi di battaglia della Guerra messicano - statunitense. |
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