Lupo occidentale |
Canis lupus occidentalis |
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Canis lupus occidentalis: Lupo della valle del Mackenzie, Lupo delle Montagne rocciose, Lupo delle foreste dell'Alaska, Lupo delle foreste canadesi.
Sottospecie del Lupo grigio del Nord-America. Il suo habitat include parti dell'ovest degli Stati uniti, gran parte dell'ovest del Canada, e l'Alaska, includendo anche l'isola Unimak nelle Aleutine, inoltre è stato reintrodotto all'interno del parco nazionale di Yellowstone, e nell'Idaho centrale.
Classificazione scientifica:
Regno: Animalia
Phylum: Chordata
Classe: Mammalia
Ordine: Carnivora
Famiglia: Canidae
Genere: Canis
Specie: Canis lupus occidentalis
In media, l'altezza al garrese oscilla tra gli 81 e i 91 cm, e i maschi pesano tra i 45 e i 65 kg.
Questo lupo possiede alcune caratteristiche che lo rendono uno tra i predatori più efficienti del mondo. I suoi arti, spessi e lunghi, sono sviluppati per l'attraversamento di terreni accidentati, come la neve spessa o i dirupi delle Montagne rocciose. La sua grande cassa toracica ospita grandi polmoni, permettendo al lupo di respirare meglio a grandi altitudini e di raggiungere una resistenza tale da poter percorrere anche 115 km in un giorno. Uno degli adattamenti più importanti, inoltre, è sicuramente il collo, così forte a causa della sua importanza durante la cattura delle prede.
Il cranio, lungo 31 cm, è armato di un'impressionante fila di canini e carnassiali, che insieme ai grandi muscoli della mascella, resi evidenti dalla grande cresta sagittale e dagli ampi archi zigomatici, conferiscono al suo morso un'incredibile forza, rendendolo capace di spezzare le ossa delle sue prede.
In Alaska, un branco è composto solitamente da 6 a 12 individui, sebbene in alcuni branchi il numero può aumentare fino a 20 o 30 e la grandezzo del territorio medio è di circa 600 miglia quadrate. I branchi del parco di Yellowstone, sono composti mediamente da 9,2 lupi, con un'ampiezza di territorio medio di 348 miglia quadrate. Nell'Idaho, invece, il numero di esemplari medio per branco è di 11,1 lupi con un territorio di 364 miglia quadrate.
La maggior parte delle prede di questo lupo è composta da caribou, alci, renne, cervi, bisonti delle foreste, e buoi muschiati. Gli esemplari introdotti a Yellowstone hanno dimostrato la loro straordinaria capacità di adattamento in un ambiente completamente nuovo, incominciando a cacciare il Bisonte.
Il lupo della valle del Mackenzie fu la sottospecie utilizzata durante la reintroduzione del lupo nel parco di Yellowstone, necessaria per la restaurazione dell'equilibrio ambientale. Questi lupi sono stati reintrodotti anche nell'Idaho centrale e riuscirono ad entrare nel nord-ovest del Montana passando dal Canada. Da allora la popolazione di lupi che risiede nel nord delle montagne rocciose ha raggiunto i 1300 esemplari. La popolazione di lupi, invece, dell'Alaska è stimata attorno ai 7500 - 11000 individui.
La protezione data al canis lupus occidentalis ha permesso alla sua popolazione di aumentare drammaticamente, provocando in alcuni giovani esemplari l'abbandono dei confini del parco di Yellowstone e, conseguentemente, la formazione di nuove aree territoriali in luoghi dove potrebbero entrare in conflitto con gli umani. Nel Wyoming e nell'Idaho, sono stati uccisi 90 esemplari, nel Montana, nel 2007, 32 (anche se il numero del montana non tiene conto dei lupi abbattuti dai proprietari dei ranch, ma solo quelli degli agenti federali) a cause delle loro incursioni tra i capi di bestiame. Il tasso di morti raggiunse il record nel 2006, con 142 lupi uccisi. Gli ufficiali federali progettano di rimuovere dalla lista delle specie in pericolo, il lupo del nord delle montagne rocciose nel febbraio del 2008. Sulle montagne rocciose, sono utilizzati anche metodi non-letali contro i danneggiamenti dei capi di bestiame, come lo spostamento in luoghi lontani dai ranch.
Dalla sua reintroduzione a Yellowstone, il coinvolgimento del lupo della valle del Mackenzie nel declino della popolazione di alci è stato oggetto di dibattito. Le fonti ufficiali hanno stabilito, grazie ad analisi fatte al computer, che il tasso di caccia da parte degli uomini e il clima rigido, contano molto di più in questa diminuizione, della predazione effettuata dal lupo. Altri invece affermano che il declino della popolazione di alci sarebbe l'inevitabile risultato dell'incremento della popolazione del lupo. |
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