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Lupo di honshu Canis lupus hodophilax
Canis lupus hodophilax: Lupo di Honshu o Lupo nano del Giappone.
Sottospecie estinta di lupo che, come il lupo di Hokkaido: Canis lupus hattai, anch'esso estinto, viveva in Giappone.

Classificazione scientifica:
Regno: Animalia
Phylum: Chordata
Classe: Mammalia
Ordine: Carnivora
Famiglia: Canidae
Sottofamiglia: Caninae
Genere: Canis
Specie: Canis lupus hodophilax Temminck, 1839

Questo animale è piuttosto diverso dalla sottospecie nominale di lupo, al punto che il naturalista olandese Temminck lo classificò come specie a sé stante, col nome di Canis hodophilax.

Lo shamanu era il lupo più piccolo del mondo, se di lupo si poteva parlare: misurava 84 cm senza contare la coda, simile a quella di un cane e lunga al massimo 30 cm. L'altezza alla spalle era di soli 39 cm: anche considerando la taglia ridotta dell'animale, le zampe risultavano incredibilmente corte per trattarsi di un vero lupo, ed è infatti in base a questa caratteristica che molti studiosi preferirebbero classificare questo animale come una popolazione rinselvatichita di cane (magari incrociatasi con i lupi locali), piuttosto che come un lupo vero e proprio. Il pelo era corto e folto, in genere di color grigio cenere, con macchie bianche, rossicce o marroni; sono stati visti però anche esemplari dal pelo biancastro, bruno e giallastro.

Le caratteristiche così peculiari di questi animali sono dovute all'evoluzione nel totale isolamento delle isole di Honshu, Hokkaido e delle Isole Curili, dove questa specie è vissuta.

Nel periodo della restaurazione Meiji, il forzato sviluppo al quale il Giappone andava incontro portò alla deforestazione di ampie porzioni delle isole in cui questi animali erano diffusi, creando numerose occasioni di attrito con l'uomo; l'istituzione di una taglia (7 yen per ogni lupo, da 1878 al 1882, 10 yen dal 1888 in poi) fu un ottimo pretesto per scatenere una scia di massacri che portò all'estinzione entrambe le sottospecie di lupo presenti in Giappone, le cui condizioni erano già precarie a causa di un'estesa epidemia di rabbia.

Nel 1905, uno shamanu fu ucciso vicino a Wahikaguchi, su Honshu, e la sua pelle fu venduta ad un viaggiatore europeo, un certo N. P. Anderson. Quello fu l'ultimo esemplare che il mondo vide del Dio Ululante, cioè del lupo giapponese.