Bracco ungherese |
Bracco Ungherese |
|
Bracco Ungherese a Pelo Corto: Vizsla : Wizsla, Drotszuro Magyar Vizsla
Assomiglia lontanamente al Cane da ferma tedesco a pelo corto, chiamato anche Kurzhaar, ma con costituzione molto più leggera. È chiamato dagli ungheresi Vizsla. Le sue origini non sono molto documentate. Si sa per certo che siano molto antiche e rimandano ai cani che accompagnarono, nelle migrazioni verso occidente, i popoli indoeuropei che si situarono nelle regioni danubiane. Questi cani servivano per la caccia e all'occorrenza per la conduzione delle greggi e delle mandrie. Il suo progenitore è stato di fatto un Segugio a pelo corto, il Segugio di Pannonia, dal quale ha ereditato alcune caratteristiche somatiche tipiche, come l'orecchio lungo, il colore del mantello, ed anche il Cane giallo turco ha avuto il suo ruolo nella creazione di questa razza. I primi soggetti dotati della conformazione attuale sono apparsi all'inizio del XVIII secolo. Razza molto diffusa in Ungheria. Assai conosciuto anche negli Stati Uniti, dove è stato introdotto all'inizio del Novecento. Nel 1960 l'American Kennel Club ha riconosciuto la razza. Abbastanza diffuso in Italia, dove è stato introdotto da Jolanda di Savoia, la quale era una appassionata cinofila.
Classificazione FCI
Gruppo 7: Cani da ferma
Origine: Ungheria
Standard
Altezza: Maschi 56 - 61 cm
Femmine 52 - 57 cm
Peso: 22 - 30 kg
Cane di taglia media, elegante, a pelo corto. Ha una costituzione piuttosto leggera, che armonizza in modo perfetto, forza e bellezza. È costruito molto bene e molto ben proporzionato strutturalmente parlando. Ha una muscolatura asciutta ma ben sviluppata ed evidente. Possiede una buona ossatura rispetto alla mole. È tonico e dinamico. Nel lavoro alterna il trotto al galoppo, dimostrandosi abbastanza veloce.
Cane equilibratissimo, intelligente, calmo, dolce e gioviale. Possiede una buona capacità di apprendimento. Molto rapido nei movimenti e nella corsa, comunque meno veloce del Kurzhaar. Idoneo a tutte le cacce ed a tutti i generi di terreni. A questa sua adattabilità si deve in gran parte il successo della razza presso i cacciatori. Perfetto cane da ferma continentale, dotato di un grande olfatto. Si dimostra anche un eccellente riportatore. Riesce molto bene nelle prove sul terreno. Sa essere anche affettuoso ed attaccato al padrone, dimostrandosi un discreto compagno.
È ammessa una tolleranza di 4 cm in più o in meno, a condizione che l'insieme resti armonioso. L'equilibrio statico e dinamico e l'armonia delle forme sono molto più importanti delle misure espresse in cm.
Tronco potente, proporzionato, un pò più lungo che nelle razze inscivibili in un quadrato. Il garrese è accentuato e muscoloso. Il dorso è corto, dritto; reni sostenute; la linea superiore si arrotonda leggermente sino all'attaccatura della coda. Il torace è moderatamente largo, ben disceso sino al gomito. Le costole sono moderatamente arcuate; spalle muscolose, libere nei movimenti; scapole oblique.
Testa asciutta, proporzionata, nobile. Il cranio è moderatamente largo, leggermente convesso. Il solco mediano è leggero e si estende dall'osso occipitale, moderatamente sviluppato, alla fronte. Lo stop è moderato. La canna nasale è sempre dritta. Il muso non è allungato, ma è largo. La mascella inferiore è ben sviluppata e muscolosa. Le labbra sono ben aderenti alla dentatura, mai pendenti.
Tartufo ben sviluppato, con narici il più possibile aperte.
Denti bianchi, completi nello sviluppo e nel numero.
Collo di lunghezza media, muscoloso, leggermente tornito, senza giogaia, inserito nel tronco ad unãaltezza media.
Orecchie di lunghezza media, sono attaccate leggermente arretrate e a una altezza media, vengono portate piatte contro le guance; ricoprono bene l'apertura del condotto uditivo e hanno la forma di una V arrotondata.
Occhi con una forma leggermente ovale e una espressione vivace e intelligente. Le palpebre sono tese. Il colore degli occhi si armonizza a quello del mantello; è preferito il tono più scuro.
Arti anteriori dritti e hanno ossatura forte. I gomiti sono aderenti al tronco. Gli arti posteriori sono molto muscolosi, moderatamente angolati. I garretti sono un pò bassi. Le dita sono forti, chiuse e ben arcuate. Il piede è leggermente ovale. Le unghie sono forti, i cuscinetti plantari elastici e duri.
Andatura vigorosa, armoniosa, ampia. In piano l'andatura caratteristica è il galoppo, sostenuto ed equilibrato.
Muscolatura asciutta, ma ben sviluppata in tutte le parti del corpo dell'animale.
Coda attaccata un pò bassa; mediamente grossa, va assottigliandosi verso l'estremità che è leggermente incurvata verso l'alto, forma un tutt'uno con il corpo per tre quarti della sua lunghezza, perciò a volte se ne asporta chirurgicamente un quarto. Se la coda è bella, ben fatta e portata orizzontalmente, la caudectomia non viene effettuata.
Pelle tesa, senza rughe o pliche; pigmentata; tartufo color carne; labbra, palpebre e unghie marroni; cuscinetti plantari grigio-ardesia.
Pelo aderente al corpo, corto, diritto, ruvido. Il ventre ha poco pelo. Il pelo delle orecchie è un pò più corto e più sericeo. Il pelo della coda è più lungo.
Colori ammessi:
Fulvo-sabbia. Le piccole macchie bianche sul pettorale e sui piedi, le tracce punteggiante, non sono considerate difetti.
Difetti più ricorrenti:
Prognatismo, enognatismo, mancanza di premolari, misure fuori standard, colori del manto non ammessi, carattere timido o aggressivo, labbra pendenti, pelle staccata sulla testa, occhi piccoli, occhio chiaro, garrese appiattito o incurvato, torace non abbastanza disceso, costole piatte, pelo poco spesso, entropion, ectropion, canna nasale molto arcuata, canna nasale montonina, movimenti scorretti, monorchidismo, criptorchidismo. |
|