Con il termine Alga si indica comunemente un organismo di stuttura semplice, autotrofo, unicellulare o pluricellulare, che
produce ossigeno e che non presenta una differenziazione in tessuti veri e propri. Non tutte possiedono il tipo comune di
clorofilla per la fotosintesi: la clorofilla a. Forme semplici di alghe erano presenti gią 1,5 miliardi di anni fa.
Le alghe sono vegetali che vivono nelle acque di mari, laghi e fiumi. Le varietą di alghe esistenti sono moltissime, ma hanno
tutte un tratto in comune: contengono clorofilla, e dunque sono in grado di produrre glicidi utilizzando l'energia del sole.
Molto adoperato anche come alimento consumato fin dall'antichitą da tutte le popolazioni costiere, comprese quelle
mediterranee. Citate gią nel sesto secolo a.C. da Sze Tsu in Cina, se ne cibavano, fra gli altri, anche celti e vichinghi.
Attualmente il maggiore consumo di alghe a scopo alimentare si ha in Cina, Giappone, Scozia, Canada e Irlanda; anche in
Italia meridionale le alghe vengono utilizzate per preparare alcune pietanze (la corallina, sia cruda con olio e limone, sia con
altri ingredienti per la preparazione di salse; l'ortica di mare per la preparazione di frittelle).
Si tratta di un alimento sostanzialmente privo di apporto calorico, con una quantitą nettamente superiore di sali minerali
rispetto ai vegetali che crescono sulla terra e un contenuto vitaminico vario (vit. A, B, C, D, E, K, B12). La composizione
nutritiva varia a seconda del tipo di alga; quelle maggiormente diffuse per il consumo sono il kelp, l'alaria, il nori, la dulse.
Le alghe possono essere acquistate, essiccate e confezionate, nei negozi specializzati. |