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Coregone o Lavarello: Coregonus Lavaretus
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Pesce d'acqua dolce della famiglia dei Salmonidae, genere Coregonus Il genere Coregonus comprende 74 specie di pesci ossei d'acqua dolce e salmastra, diffusi nelle regioni fredde nell'emisfero boreale. In Europa si trovano nelle zone centrali e settentrionali. In Italia sono stati immesse due specie: Coregonus lavaretus (Lavarello) e Coregonus macrophthalmus (Bondella). Il Lavarello è stata introdotto per la prima volta nel Lago di Como nel 1885 a partire da esemplari provenienti dal Lago di Costanza (Svizzera), così la Bondella del Lago di Neuchatel (Svizzera) immessa nel Lago Maggiore soltanto nel 1952 con 10.000 avannotti, si è ben adattata ed è diventata la Bondella italiana. Si può affermare che in ogni lago alberghi una propria razza particolare che vi si è adattata, pur derivando da un unico ceppo originale. Questi pesci prediligono le regioni fredde e temperate con acque lacustri pure e profonde. Oggi si trovano nei laghi lombardo-trentini e nei laghi del Centro Italia e nei grandi laghi prealpini: Bolsena, Vico, Bracciano, Martignano, Piediluco, Albano, Scanno, etc. |  | |||||
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Il Coregone ha il corpo piuttosto allungato, ricoperto di squame di modesta grandezza, di tipo cicloide e dotate di strie concentriche, più o
meno rigate. Pinne di normale dimensione, la anale molto arretrata, la caudale molto forcuta, e (come i salmonidi) ha la pinna adiposa. Ha la testa piccola, appuntita e con gli occhi ben sviluppati. La bocca è piccola e priva di denti. Si distinguono Coregoni con la mascella inferiore leggermente più breve di quella superiore o uguale, con apertura boccale orizzontale e Coregoni con bocca poco obliqua e rivolta in alto, con mascella inferiore più lunga della superiore. Generalmente sono di colore bruno-verdastro o azzurrognolo sul dorso, con sfumature brune mentre le parti laterali e ventrali sono bianco-argentee. I Coregoni possono raggiungere fino a 70 cm. di lunghezza; Nelle acque Italiane hanno una taglia fra 28 e 35 cm. con un peso di 1-1,5 kg. |
Linneo
 1758
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La quota del suo habitat può arrivare ai 250 mt. di profondità.
Quando staziona al largo, nelle acque profonde e fredde o nei laghi a fondo sabbioso, vive in branchi numerosi. Avendo la bocca piccola, il Coregone è costretto a nutrirsi prevalentemente di zooplancton. Il periodo di riproduzione avviene verso la fine di novembre lungo i litorali ghiaiosi ed in pochi metri di acqua, spesso risalendo l'immissario per brevi tratti. Vengono deposte uova di tipo pelagico dal diametro di circa 2,5 mm., e dopo circa 60 giorni, nascono delle piccole larve provviste di sacco vitellino dallo sviluppo molto lento, circa 2-3 mesi. La maturità sessuale viene raggiunta in 1-2 anni. Normalmente viene pescato con le reti perchè difficilmente abbocca agli ami. È un pesce ricercato per la qualità elevata delle sue carni. In genere, il Coregone o Lavarello si cucina con le stesse preparazioni della Trota. Coregonus Lavaretuss è valutato come a rischio 
nella Lista Rossa IUCN delle specie minacciate, Versione 2017.1
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