Torna Indietro          fungo saprofita carne immutabile sporata biancastra  Commestibilibilità dubbia                                             Licenza Creative Commons
Exidia glandulosa: Burro streghe nere: Fungo saprofita gelatinoso nero appartenente alla Famiglia delle Auricularaceae.
Comune in Europa, in genere cresce su rami secchi di rovere

Classificazione Scientifica:
Dominio: Eukaryota
Regno: Fungi
Divisione: Basidiomycota
Classe: Hymenomycetes
Sottoclasse: Phragmobasidiomycetidae
Ordine: Auriculariales
Famiglia: Auriculariaceae
Genere: Exidia
Specie: Exidia glandulosa

Carpoforo: Corpo 1 - 2 cm sessile, largo, irregolarmente avvolto su se stesso con forma di cervello, spesso aggregato in gruppi fino a 10 - 20 cm di lunghezza e 3 - 5 cm di larghezza; Colore da olivastro a nero. Da giovani e freschi sono un po traslucidi.

Spore: Si trovano sui lobi o sulle verruche. Allantoidi, lisce, non amiloidi; biancastre in massa 10 - 15 x 4 - 5 micron. Polvere sporica biancastra.

Carne: Gelatinosa, morbida, sottile, in condizioni climatiche secche forma una crosta nera sul substrato; odore e sapore dolce.

Habitat: Predilige le temperature più fredde ed è più probabile trovarlo solitario o in gruppi su tronchi morti di latifoglie, dopo la caduta di piogge d'inverno.

Commestibilità: Probabilmente commestibile, ma insignificante.
Si pensa abbia proprietà mediche antitumorali.
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