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Aluatta bruna Alouatta guariba Atelidae
Alouatta guariba: Aluatta bruna
Primate platirrino della famiglia degli Atelidi.

Classificazione scientifica
Regno: Animalia
Phylum: Chordata
Classe: Mammalia
Superordine: Euarchontoglires
(clade): Euarchonta
Ordine: Primates
Sottordine: Haplorrhini
Infraordine: Simiiformes
Parvordine: Platyrrhini
Superfamiglia: Ceboidea
Famiglia: Atelidae
Sottofamiglia: Alouattinae
Genere: Alouatta
Specie: Alouatta guariba Humboldt, 1812
Sinonimi:
Alouatta fusca

Ha due sottospecie: Alouatta guariba clamitans, Alouatta guariba guariba
Vive nella foresta atlantica del Brasile e dell'Argentina.

Misura poco meno di un metro di lunghezza: bisogna tenere in conto che la coda è lunga quanto il corpo. Il peso va dai 4 ai 7 kg.

Il pelo è solitamente bruno-rossiccio, non mancano tuttavia esemplari di altri colori, come rosso o giallastro, a seconda della zona dell'areale presa in considerazione.

I maschi sono più grandi e robusti delle femmine: un maschio è mediamente grande 1,5 volte la femmina.

Come tutte le scimmie urlatrici, questi animali sono piuttosto statici: passano infatti circa il 70% del tempo in stato di inattività, ed il restante tempo viene speso a cibarsi ed in minima parte a socializzare con altri esemplari. Per un esemplare di questa specie, movimenti di un chilometro al giorno sono da considerarsi del tutto eccezionali.
Rispetto alle congeneri, si differenzia nelle vocalizzazioni: la specie non è infatti solita esibirsi nei classici cori mattutini, ma tende ad emettere i propri richiami in special modo durante le interazioni fra vari gruppi.
I gruppi sono abbastanza elastici nella composizione: si possono trovare in egual misura gruppi di soli maschi, di sole femmine, a regime misto, harem di un maschio e più femmine o singole coppie.

Sono animali erbivori; a seconda della zona e della stagione, possono nutrirsi in maggiore misura di foglie o di frutti, ma in ogni caso queste due sono le componenti principali della loro dieta.
Non possedendo le strutture specializzate presenti in altri animali folivori, questi animali sono costretti a un regime di vita molto lento per poter far fronte ai lunghi tempi necessari per demolire la cellulosa.

La gestazione dura sei mesi, al termine dei quali viene partorito un unico cucciolo, che viene allattato per un anno circa; dopo lo svezzamento, può tuttavia continuare a mostrare comportamenti infantili (come la richiesta della poppata) per altro tempo.