Lepiota Ignivolvata |
Lepiota Ignivolvata |
Agaricaceae |
Sospetto |
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Dal latino "ignis", fuoco. Per il rosso-fuoco alla base del gambo, specie dopo la raccolta.
Cappello : Da 5 a 12 cm. Prima convesso, poi appianato-umbonato. Ricoperto da scaglie bruno rossiccio su fondo biancastro, che, molto più scure e fitte sull' umbone, vanno diradandosi verso il bordo, dove è presente una pellicola facilmente separabile.
Lamelle : Bianco-crema, larghe, alquanto appressate.
Spore : Polvere sporica bianca.
Gambo : Da 5 a 12 x 0,6-1,5 cm. Bianco con striature brunastre. Cavo e midolloso. Cilindrico, assottigliato in alto, si ingrossa quasi regolarmente verso la base dove, specie dopo la raccolta, si sfuma di rosso-arancio.
Carne : Spessa e bianca. Sapore e odore sgradevoli.
Habitat : Preferibilmente sotto abetaie. Autunno.
Commestibilità : Dubbia commestibilità. |
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