Samia cynthia

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Bombice dell'ailanto Samia cynthia Saturniidae
                                                                 
Samia cynthia: Bombice dell'ailanto o Filosamia
Lepidottero della famiglia dei Saturniidae, originario dell'estremo Oriente (regioni asiatiche della Russia, Cina, Giappone).

Classificazione scientifica
Regno: Animalia
Ramo: Bilateria
Phylum: Arthropoda
Classe: Insecta
Ordine: Lepidoptera
Sottordine: Glossata
Infraordine: Heteroneura
Superfamiglia: Bombycoidea
Famiglia: Saturniidae
Genere: Samia
Specie: Samia cynthia Drury, 1773
Sinonimi: Philosamia cynthia

L'adulto ha un'apertura alare che può raggiungere i 13 cm, ha una livrea di colore bruno-verdastra o giallo-brunastra; entrambe le ali portano una macchia a forma di semiluna, di colore degradante dal bianco al giallastro e bordata di nero sul lato costale; le anteriori presentano inoltre una piccola macchia ocellare nera associata ad una sfumatura cinerea o violacea all'apice della regione submarginale. La livrea è ornata da strisce di colori variabili fra cui spicca una vistosa fascia trasversale di colore violaceo o cinereo o biancastro, bordata di nero sul lato prossimale.

L'uovo è di forma semisferica e di colore bianco. La larva mostra un polimorfismo in funzione dell'età: inizialmente è di colore giallo-verdastra, con capo e protorace bruni e con addome recante tubercoli bruni; a maturità è di colore bluastro, con capo giallastro e tegumento disseminato di punteggiature nere e tubercoli azzurri. La lunghezza arriva ai 15 cm.

La specie svolge un ciclo con una o due generazioni l'anno, con svernamento allo stadio di crisalide. Gli adulti compaiono in primavera inoltrata, si accoppiano e le femmine depongono poche centinaia di uova, in gruppi di una decina di unità, sulle foglie della pianta ospite. L'incrisalidamento ha luogo con la costruzione di un bozzolo di seta di colore bruno, aderente ad una foglia e fissato ai rami con un cordone di seta robusta lungo anche fino a 20 cm.

Le larve sono allevate per la produzione di una seta più robusta di quella del bombice del gelso, detta seta eri e utilizzata per produrre un tessuto detto kien cen. Importata nelle regioni occidentali per la produzione della seta, la specie si è naturalizzata anche sulla costa orientale nordamericana, in Francia, Italia, Svizzera, Ungheria, Austria, Croazia e Uruguay. In Italia fu introdotta nel 1854 e si rinviene nelle regioni settentrionali.

Depone le uova sulle piante di Ailanthus glandulosa, ma è secondariamente associata anche ad altre specie botaniche appartenenti a vari generi (Ricinus, Sambucus, Ligustrum, Pyrus, ecc.).