Home             Torna Indietro

cristallino
Cristallino:

Struttura anatomica a forma di lente biconvessa, trasparente, contenuta nell'occhio e situata dietro l'iride e la pupilla, ove è mantenuta in posizione da una membrana elastica detta zonula, che unisce la sua periferia al corpo ciliare. Il c. ha un diametro di 9-10 mm, uno spessore di 5 mm; è elastico, costituito da fibre disposte regolarmente in strati lamellari sovrapposti e separate da una sostanza intercellulare cementante. In sezione trasversale queste fibre hanno sezione esagonale e risultano strettamente affiancate, a nido d'ape. Il complesso delle fibre è avvolto da una membrana trasparente, sottile ed elastica, detta cristalloide, al di sotto della quale, sulla parte anteriore, si trova uno strato di cellule epiteliali destinato a trasformarsi progressivamente in fibre. La capsula è indispensabile all'integrità anatomica e funzionale del c. e al suo metabolismo: il c. è infatti sprovvisto di vasi e gli scambi nutritizi con l'umor acqueo che lo circonda avvengono proprio attraverso la capsula. Con il passare dell'età la cristalloide si ispessisce e tutto il c. diventa meno elastico e più; consistente; il suo indice di rifrazione, normalmente di 1,42-1,44 ca., tende ad aumentare; la sua elasticità diminuisce, e la sua parte centrale acquista una leggera colorazione gialla. L'elasticità del c. fa sì che esso venga deformato dalla contrazione o dal rilasciamento del muscolo ciliare: si modifica così il raggio di curvatura delle sue superfici, rendendo possibile l'accomodazione, cioè la messa a fuoco delle immagini sulla retina e quindi la visione distinta degli oggetti.