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Tarassaco - Taraxacum officinale
Pianta a fiore conosciuta come dente di leone o soffione o  piscialletto. È una pianta erbacea e perenne, di altezza compresa tra 3 e 9 cm. Presenta una grossa radice a fittone dalla quale si sviluppa, a livello del suolo, una rosetta basale di foglie munite di gambi corti e sotterranei.
Weber: Conosciuto per lo studio su licheni, alghe e piante da seme. Fu il primo a descrivere e a classificare questa specie.

 

 

Forma biologica:
Emicriptofita rosul. (H-ros)

 

 

 

 

Classificazione Scientifica APG
Specie: Taraxacum officinale
Le foglie sono semplici, oblunghe, lanceolate e lobate, con margine dentato (da qui il nome di dente di leone) e prive di stipole. Il fusto, che si evolve in seguito dalle foglie, è uno scapo cavo, glabro e lattiginoso, portante all'apice un'infiorescenza giallo-dorata, detta capolino. Il capolino è formato da due file di brattee membranose, piegate all'indietro e con funzione di calice, racchiudenti il ricettacolo, sul quale sono inseriti centinaia di fiorellini, detti flosculi. Ogni fiore è ermafrodita e di forma ligulata, cioè la corolla presenta una porzione inferiore tubolosa dalla quale si estende un prolungamento nastriforme (ligula) composto dai petali. In Italia cresce cresce spontaneamente nei prati, negli incolti, lungo i sentieri e ai bordi delle strade. La fioritura avviene in primavera fino all'autunno. L'impollinazione è di norma entomogama, ossia per il tramite di insetti pronubi, ma può avvenire anche grazie al vento (anemogama). Da ogni fiore si sviluppa un achenio, frutto secco indeiscente, privo di endosperma e provvisto del caratteristico pappo: un ciuffo di peli bianchi, originatosi dal calice modificato, che, agendo come un paracadute, agevola col vento la dispersione del seme, quando questo si stacca dal capolino.
Ha molte virtù medicamentose, note fin dall'antichità e sfruttate con l'utilizzo delle sue radici e foglie.
Nella medicina popolare il tarassaco viene usato per diverse indicazioni e composizioni con altri fitorimedi come: epatico-biliare, antireumatico, spasmolitico, anaflogistico, diuretico, antidiscratico, ma anche blando lassativo, collegato all'incremento della produzione di bile.
Le proprietà di questa pianta sono: amaro toniche, eupeptiche, digestive, coleretiche, colagoghe, depurative, blandamente diuretiche, lassative.
Queste informazioni hanno solo fine illustrativo. Usare sempre dopo il parere medico o di esperti.