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Tanaceto, pianta erbacea, perenne, alta da 30 fino a 150 cm. Area di origine Eurasiatica. In Italia è piuttosto comune. Cresce su terreni e prati incolti, ai margini delle strade, lungo i corsi di fossi e torrenti. Le foglie, incise fino alla nervatura centrale con i bordi molto seghettati, lungo il fusto eretto sono alterne.
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Le foglie
basali sono
picciolate, le
cauline sono
sessili.
L'infiorescenza
è formata da diversi
capolini
in formazione composta
racemosa e fitta.
I fiori sono irregolari di colore giallo-oro. Quelli disposti al centro sono ermafroditi. Il frutto è un achenio di forma ovale con 5 costole. Pianta molto aromatica con il profumo dei fiori (simile alla canfora con tracce di rosmarino) non molto gradevole. Un tempo era utilizzata per profumare la biancheria e gli ambienti. Le foglie essiccate si usano per trattare emicranie, nevralgie, reumatismi, inoltre è vermifugo. Nella medicina popolare veniva usato contro l'anoressia, mestruazioni dolorose, distonia gastrica, cirrosi epatica, linfoadenite, flatulenza. In erboristeria viene utilizzato con soluzioni idroalcoliche o le tinture madri,come antielmintico e contro i parassiti intestinali,flatulenza intestinale. Ha proprietà toniche, digestive, vermifughe, astringenti, febbrifughe, vulnerarie. Attenzione !!! Pianta tossica .... Le foglie e i fiori sono velenosi se consumati in grande quantità. Queste informazioni hanno solo fine illustrativo. Usare sempre dopo il parere medico o di esperti. |