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Il fusto eretto, nella parte bassa è sparso di peletti lunghi 2 mm, e
nella parte alta presenta molti rametti.
Le foglie basali sono picciolate, lirate e divise in lobi (di solito 7), variamente dentati. Le foglie superiori hanno forma lanceolata con bordi dentati. L'impollinazione è entomogama. L'infiorescenza è formata da un racemo terminale e aperto, composto da diversi fiori con brevi pedicelli. La fioritura avviene nel secondo anno di vita, da maggio a settembre, e produce piccoli fiori violetti o rosati, ermafroditi, attinoformi e tetrameri. Il frutto è una siliqua gonfia nella zona centrale e ristretta all'apice, quattro volte più lungo che largo. Per molti botanici l'origine è incerta, si presume che l'area di origine sia Mediterraneo – Cosmopolita. In genere il Ravanello è una pianta coltivata. Le varietà spontanee si trovano Europa, Asia occidentale, Africa boreale, India, Giappone e America. In Italia è comune su tutto il territorio fino a 1000 m s.l.m. In Cucina si consumano le radici e le foglie giovani crude, in insalata mista ad altre verdure. Medicina popolare: Le radici stimolano l'appetito e la digestione. Proprietà di questa pianta: antiscorbutica, antielmintica, antibatterica, antispasmodica, astringente e stimolante. Queste informazioni hanno solo fine illustrativo. Usare sempre dopo il parere medico o di esperti. |