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Pianta erbacea rustica perenne se spontanea, biennale se coltivata, originaria delle zone mediterranee. Teme il freddo intenso, perciò cresce spontanea nei boschi e nei prati nelle zone a clima temperato, e viene coltivata negli orti per le sue proprietà aromatiche. Ha una robusta radice a fittone bianco giallastra. Le foglie sono di colore verde chiaro e prive di pelurie e hanno un contorno triangolare frastagliato, possono essere bipennatosette o tripennatosette. L'infiorescenza è una ombrella formata da molti fiori a cinque petali bianchi, a volte sfumati di giallo. I frutti sono piccoli, tondi o ovali, di colore grigio-bruno.
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Questa pianta ha un sapore pungente e leggermente amaro. Foglie e fusti sono le parti utilizzate come ingredienti di molte pietanze.
La medicina popolare utilizzava le radici per uso interno, in decotto o succo, per stimolare la diuresi, trattare contusioni ed ecchimosi, mentre le foglie contro le punture di api, vespe e calabroni. In erboristeria e fitoterapia viene utilizzata la tintura madre per trattare l’ipertensione arteriosa, l'insufficienza cardiaca e le allergie, Le foglie vengono utilizzate in infuso per bloccare la formazione di gas gastro intestinali. Ha proprietà aromatiche, vitaminizzanti, antispasmodiche, aperitive, diuretiche, sudorifere, carminative. È sconsigliato l'uso in quantità massicce, inoltre è velenoso per gatti, pappagalli e piccoli animali in genere. Queste informazioni hanno solo fine illustrativo. Usare sempre dopo il parere medico o di esperti. |