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Mandarino cinese: Genere di piccoli alberi da frutta, sempreverdi e a crescita lenta, con origini cinesi molto antiche. Albero resistente al freddo (in inverno ha un periodo di letargo), dall'aspetto cespuglioso alto 3-4 mt, con fitte ramificazioni, a volte ricoperte di spine. Ha foglie lanceolate verde scuro lucido sopra e più chiare sotto. Fiorisce dalla primavera alla estate, e i fiori a forma di stella, crescono singoli o a gruppi, e sono bianchi e leggermente profumati. Fruttifica da fine novembre a fine febbraio; i piccoli frutti gialli sono lunghi 3-4 cm e larghi 2-4 cm ed hanno forma ovale e la buccia sottile, sembrano una miniatura ovale dell'arancia; Hanno un sapore particolare, la polpa è acida mentre la buccia è dolce e si consumano interi. Kumquat rotondo: Fortunella japonica: Simile al mandarino cinese, con probabili origini Giapponesi; Ha foglie più piccole, più chiare e con venature marcata, e i frutti sono rotondi dal colore arancio. Viene coltivato in Cina, in Giappone, in Europa e nel sud degli Stati Uniti. In Italia viene coltivato in Liguria, Sicilia, Campania e Toscana. | ||
I frutti del mandarino cinese sono ricchi di carotenoidi, potassio,
vitamina A e C e acido folico, ma anche di minerali come potassio,
magnesio e calcio. Possiede quantità apprezzabili di fibra e sono
ottimi digestivi se consumati interi a fine pasto, inoltre viene usato per
la preparazione di marmellate, macedonie e canditi.
Sembra che un bicchiere di succo di mandarino al giorno riduce il rischio di sviluppare il tumore del fegato. Scienziati del National Institute of Fruit Tree Science sostengono che il mandarino avrebbe proprietà antitumorali e proteggerebbero il cuore. mentre, alcuni ricercatori australiani sostengono che, arance e mandarini, ridurrebbero del 50% le probabilità di cancro del tratto digestivo e del 20% di ictus. Queste informazioni hanno solo fine illustrativo. Usare sempre dopo il parere medico o di esperti. |
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