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Biancospino - Crataegus monogyna

Arbusto cespuglioso alto fino a 5 mt. e, nei rari esemplari a portamento arboreo, fino a 10 mt. Il fusto è sinuoso e ramificato a partire dalla base con una corteccia compatta, liscia e di colore grigio chiaro negli individui giovani, negli adulti è bruno-rossastra e negli individui più vecchi può sfaldarsi a placche. I rami giovani sono forniti di spine alla base dei corti rametti. Il Biancospino è una Latifoglia caducifoglia con gli ovuli chiusi nell'ovario, che, dopo la fecondazione diventano semi.
Jacquin:
Fu il primo a descrivere e a classificare questa specie.

Fitogeografia corologica:
Paleotemperate

Forma biologica:
Fanerofita cespugl: P-caesp  

 

 

 

Classificazione Scientifica
Specie: Crataegus monogyna
Ha foglie lunghe 2-4 cm., dotate di picciolo, pennatifide con 3-5 lobi denticolati, caduche, alterne, romboidali ed incise profondamente.
La fioritura avviene tra aprile e maggio. I fiori, molto profumati, sono ermafroditi, bianchi con sfumature rosee, raggruppati in corimbi semplici o composti. La corolla porta 5 petali bianco rosato. Fruttifica tra agosto ed ottobre, mentre la maturazione avviene tra novembre e dicembre.
I frutti commestibili (sottoforma di marmellate, gelatine o sciroppi), sono drupe, con Ø di circa 7-10 mm, di forma ovale, prima verdastre, rosse e carnose da mature, con all'interno un solo nocciolo, giallo bruno, che contiene il seme.
Si trova in Nordafrica, Asia occidentale e America settentrionale, ed è molto comune nei boschi di tutta Europa. Vegeta nelle aree di boscaglia e tra i cespugli, in terreni prevalentemente calcarei, fino a 1.500 mt. Slm. Il Biancospino è molto longevo, può raggiungere fino a 500 anni di età.
In erboristeria si utilizzano i corimbi, la corteccia dei rami e i frutti, per uso interno sotto forma di Infuso, o in Tintura in casi di ipertensione, angina, tachicardia, aritmia, nei disturbi da menopausa e da arteriosclerosi, insonnia, palpitazioni, vertigini e vene varicose. Il decotto di frutti e corteccia di rami sono utili come antinfiammatorio del cavo orale.
Principi attivi: fenolcarbossilici, triterpenici, derivati purinici, flavonoidi, procianidine, oligomere, steroli,iperoside, tannino, rutina.
Ha proprietà antispasmodiche, astringenti, ipotensive, calmanti, vasodilatatrici, depurative, diuretiche, diaforetiche.
Attenzione !!! Il Biancospino può dare problemi all'apparato circolatorio e va utilizzato solo sotto controllo medico.
  Queste informazioni hanno solo fine illustrativo. Usare sempre dopo il parere medico o di esperti.