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Angelica - Angelica archangelica
L'Angelica o Erba degli angeli è una pianta erbacea biennale o perenne con l'aspetto classico della famiglia delle Ombrellifere come il finocchio, il sedano, il prezzemolo, ecc.) che può superare i 2 mt. di altezza. Ha un fusto eretto e molto robusto di forma cilindrica, fortemente striato e ramificato di colore rossiccio.
Linneo:
Fu il primo a descrivere e a classificare questa specie.

 

 

Forma biologica:
Emicriptofita scaposa  

 

 

 

Classificazione Scientifica
Specie: Angelica archangelica
Le foglie dell'Angelica sono grandi, provviste di un lungo picciolo e di una guaina molto sviluppata che avvolge il fusto con margine seghettato, di colore verde lucido, più chiaro nella parte  inferiore. La fioritura avviene all’inizio di giugno. I fiori sono piccoli di colore bianco o giallo verdastri.
Il frutto è un diachenio di colore giallo chiaro fino al marrone.
È originaria dell'Europa settentrionale, cresce spontanea nei prati, nei luoghi incolti, lungo le strade, sulle zone alpine dell'Europa centrale e meridionale. Viene molto coltivata in Germania e in Francia.
Questa pianta contiene acidi aromatici, sostanze amare, cumarina, tannino, resine.
Nella medicina popolare veniva utilizzata per trattare bronchiti, tosse, raffreddore, flatulenza, stitichezza e insonnia, dolori mestruali, nevralgie, reumatismi. Utile nel trattamento di asma, raffreddori, influenza.
Le radici si usavano per uso interno con Infuso o Tintura vinosa come aperitivo, digestivo e tranquillante, contro il mal di testa e dolori mestruali.
In Erboristeria: con radice, frutti e parti aeree si prepara un estratto secco o in polvere per aiutare le funzioni dell'apparato digerente e gastrico.
I frutti si usano in infuso come carminativo ed antispasmodico.
Le proprietà di questa pianta sono: aromatiche, digestive, toniche, antispasmodiche, carminative, antibiotiche, calmanti, diaforetiche, diuretiche.
   Queste informazioni hanno solo fine illustrativo. Usare sempre dopo il parere medico o di esperti.