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Il genere Allium è noto da almeno 3000 anni a.C., mentre il nome ursinum, si pensa, derivi dagli orsi, che, alla fine del letargo si cibano con
questa pianta per depurare l’organismo dopo il lungo sonno invernale.
Questa specie è distribuita in tutta Europa e nell'Asia settentrionale. In Italia è presente in tutto il territorio, dal piano a 1500 mt. s.l.m., con circa 30 specie diverse, quasi tutte accomunate dall’odore pungente che deriva da un olio essenziale volatile, ricco di solfuri. L'Allium ursinum vegeta nei boschi umidi di latifoglie e non in pieno sole, o lungo i ruscelli ombreggiati. Con l'aglio orsino si può preparare il pesto usando come base le foglie più piccole al posto del basilico. Qualche manuale consiglia di mescolare nell’insalata le parti aeree fresche della pianta come cura depurativa contro le eruzioni cutanee. Quasi tutte le parti delle piante di questa specie contengono sostanze dall’odore pungente e dall’antichità sono state utilizzate dall’uomo come verdure aromatiche e usato come aglio comune da cucina. Nell'industria, questa pianta, viene lavorata per ricavare disinfettanti e repellenti. Ha proprietà depurative, antisettiche, antiasmatiche, ipotensive, diuretiche, vaso-dilatatrici, febbrifughe. Queste informazioni hanno solo fine illustrativo. Usare sempre dopo il parere medico o di esperti. |