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Anaconda gigante Anaconda gigante Serpenti
Eunectes: Anaconda
Grosso serpente degli squamati, terrestre o di acqua dolce, tipico di alcune regioni dell'America tropicale; non è velenoso e si ciba principalmente di uccelli e mammiferi; gli indigeni lo considerano un ottimo alimento.

Il genere Eunectes comprende quattro specie di serpenti detti "Anaconda", diffusi nel Nuovo Mondo.

Classificazione scientifica:
Regno: Animalia
Phylum: Chordata
Classe: Reptilia
Ordine: Squamata
Sottordine: Serpentes
Famiglia: Boidae
Genere: Eunectes
Specie:
Eunectes murinus
Eunectes notaeus
Eunectes beniensis
Eunectes deschauenseei

Le dimensioni massime sono osservate con i 10/13 metri dell'Anaconda Verde (non documentate), raramente supera gli 8 metri.

L'Eunectes Beniensis tocca i 2,5 metri.

Essi cacciano prede di dimensioni comprese tra quelle di un topo e quelle di un caimano nero. L'anaconda è un serpente costrittore, cioè non dispone di veleno ma soffoca la preda. Nonostante le dimensioni gigantesche, questo animale si muove piuttosto facilmente attraverso l'acqua, dove passa la maggior parte della sua vita. Essi sono rettili territoriali, non cacciano in branco e non tollerano invasioni meno che nella stagione degli accoppiamenti. Gli anaconda si corteggiano e si accoppiano in acqua e possono comporre mucchi di accoppiamento comprendenti diversi maschi più piccoli e una grande femmina, che partorirà in acqua. Le dimensioni della covata comprendono dai 4 agli 80 neonati, essendo loro ovovivipari.

L'anaconda vive nelle zone umide dell'America meridionale ed è certamente il più pesante serpente del mondo, mentre è difficile stabilire se sia il più lungo in quanto il pitone reticolato raggiunge lunghezze analoghe.


L'anaconda gigante è il termine con cui vengono descritti tutti i casi di avvistamento di anaconde abnormi e dalla mole fuori norma. Le storie riguardanti queste creature sproporzionate circolano nell'America del Sud, più in specifico nell'Amazzonia, ove si registrano casi d'avvistamento e folklore locale sin dall'arrivo dei pionieri nel continente.

Un anaconda media non supera i 6 metri di lunghezza e il 250 kg di peso, ma proprio i racconti e le storie su esemplari lunghi dagli 11 metri in sù hanno scatenato l'interesse da parte di criptozoologi e zoologi.[1] Al pari dell'anaconda gigante, nel Sud-est asiatico, corre voce di esemplari giganteschi di pitone reticolato, che comunque mediamente ha una lunghezza superiore dell'anaconda ed è di vicine proporzioni alla anaconda verde, l'esemplare più lungo e pesante della specie.

L'esistenza dell'anaconda gigante non è considerata un vero e proprio fatto criptozoologico, ma l'assenza di prove perlomeno fotografiche che confermino l'effettiva presenza di esemplari superiori agli 11 metri, fa sì che l'ipotesi di questa specie cada nella criptozoologia.

L'arrivo dei coloni europei nelle Americhe ha portato in Occidente il folklore nativo di questi territori, e insieme ad esso i primi avvistamenti di esemplari giganti superiori ai 18 metri di lunghezza, peraltro già frutto di racconti presso i locali del posto anche in forma maggiore.

Esiste un premio in denaro offerto dalla Wildlife Conservation Society dal valore attuale di 50.000$ per chiunque riesca a portare vivo o morto un esemplare superiore ai 9 metri di lunghezza, ma nonostante i numerosi avvistamenti riportati, nessuno ancor'oggi ha riscosso la somma.

Nel 1906, l'avventuriero Percy Fawcett, raccontò di aver sparato e ucciso un anaconda di 19 metri, e alla pubblicazione di un libro sulle vicende venne ridicolizzato dalla comunità zoologica, solamente il zoologo belga Bernard Heuvelmans stette dalla sua parte credendo all'onestà delle sue dichiarazioni.

Pare che nel 1944, durante una spedizione petrolifera in Colombia, sia stato avvistato e misurato un esemplare di anaconda di 11.4 metri, ma la veridicità di queste affermazioni non è mai stata provata.

In racconti dei nativi americani si parla di serpenti lunghi dai 30 ai 45 metri, ma anche in questo caso e più di ogni altro, la mancanza di prove autentiche a riguardo fa ricadere l'argomento puramente nella criptozoologia.