Rinopiteco bruno |
Rhinopithecus bieti |
Cercopithecinae |
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Rhinopithecus bieti: Rinopiteco bruno o rinopiteco nero o rinopiteco dello Yunnan
Primate della famiglia dei Cercopitecidi endemica della Cina.
Classificazione scientifica
Regno: Animalia
Phylum: Chordata
Classe: Mammalia
Superordine: Euarchontoglires
(clade): Euarchonta
Ordine: Primates
Sottordine: Haplorrhini
Infraordine: Simiiformes
Parvordine: Catarrhini
Famiglia: Cercopithecidae
Sottofamiglia: Colobinae
Genere: Rhinopithecus
Specie: Rhinopithecus bieti Milne Edwards, 1897
Grosso e tozzo primate dal pelo lungo appartenente alla sottofamiglia delle scimmie Colobinae.
Nonostante la sua morfologia caratteristica e la sua biologia degna di nota questa è una delle specie di primati meno conosciute. In anni recenti, comunque, le conoscenze sul comportamento e sull'ecologia della scimmia dal naso camuso nera sono aumentate. Questa mancanza di informazioni è dovuta soprattutto alle difficili condizioni di ricerca, dovute a loro volta allo stile di vita semi-nomade e alla natura elusiva di queste scimmie, al loro habitat inospitale su pendii estremamente scoscesi e in impenetrabili boschetti di bambù, alla neve del gelido clima invernale e, d'estate, all'umidità e alla nebbia che riducono al minimo la visibilità.
Questa specie ha una distribuzione notevolmente ristretta nel punto caldo della biodiversità dei monti Hengduan, che confinano con la catena himalayana.
Nello Yunnan nordoccidentale e nelle regioni confinanti della Prefettura Autonoma del Tibet ne sopravvivono solamente 17 gruppi con una popolazione totale di circa 1700 animali.
Tra i primati non umani il rinopiteco bruno è quello che vive nell'ambiente più estremo. Il suo habitat è formato sia da foreste temperate di conifere pure che da foreste miste di conifere e latifoglie decidue o sempreverdi. L'altitudine maggiore registrata da un gruppo di queste scimmie è di 4700 mt.
Fino agli anni 90 la scimmia dal naso camuso nera era quasi completamente sconosciuta.
Il fatto che nessuno zoo al di fuori della Cina non avesse mai allevato una di questa scimmie ha contribuito allo status enigmatico di questa specie.
Alcuni studi recenti hanno portato a straordinarie scoperte riguardanti la sua storia naturale.
Queste scimmie si spostano velocemente per grandi distanze in gruppi ben compatti e coprono vaste aree in cerca di licheni e di altre fonti di cibo disponibili stagionalmente. |
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