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Cercocebo moro Cercocebus atys Cercopithecidae
Cercocebus atys: Cercocebo moro o Cercocebo dal collare bianco
Scimmia del Vecchio Mondo appartenente alla famiglia Cercopithecidae, diffusa in Guinea Bissau, Gabon e Costa d'Avorio.

Classificazione scientifica
Regno: Animalia
Phylum: Chordata
Classe: Mammalia
Superordine: Euarchontoglires
(clade): Euarchonta
Ordine: Primates
Sottordine: Haplorrhini
Infraordine: Simiiformes
Parvordine: Catarrhini
Superfamiglia: Cercopithecoidea
Famiglia: Cercopithecidae
Sottofamiglia: Cercopithecinae
Tribù: Papionini
Genere: Cercocebus
Specie: Cercocebus atys Audebert, 1797

Ha due sottospecie: Cercocebus atys atys, Cercocebus atys lunulatus.

I maschi, pesano circa 10 kg, quasi il doppio delle femmine.
Il colore del mantello è grigio o grigio-bruno sul lato dorsale e più chiaro sul lato ventrale.
La punta del muso è nera, mentre le guance sono chiare.
La sottospecie Cercocebus atys lunulatus ha una macchia bianca sulla parte posteriore della testa.

La specie è diffusa in Africa occidentale, dal Senegal al Ghana. Sono piuttosto comuni in Africa occidentale, l'areale di diffusione si estende dal Senegal al Ghana.
Il fiume Cassandra separa le due sottospecie: ad oriente del fiume vive la ssp. lunulatus.

L'habitat è la foresta in prossimità dei corsi d'acqua.

L'attività è diurna e si svolge prevalentemente al suolo.
Vive in gruppi sociali con più maschi, composti da 20 a 50 individui, che frequentemente si suddividono in gruppi più piccoli.

Si nutre di frutta, semi, insetti ed altri piccoli invertebrati.

Le femmine raggiungono la maturità sessuale verso i 3-4 anni e danno alla luce un cucciolo ogni 12-18 mesi, dopo una gestazione di 5 mesi e mezzo.
I cuccioli vengono allattati al seno per circa 6 mesi.

Si crede che sia stato uno dei vettori del virus dell'immunodeficienza delle scimmie (SIV), virus che sarebbe poi stato contratto dall'uomo divenendo in seguito il virus HIV-2. Il vettore dell'HIV-1, anch'esso derivato dal SIV, è, invece, lo scimpanzé comune.

Il cercocebo moro può contrarre la lebbra come l'uomo, l'armadillo dalle nove fasce, lo scimpanzé comune e il macaco cinomolgo.