Aluatta del guatemala |
Alouatta pigra |
Atelidae |
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Alouatta pigra: Aluatta del Guatemala
Primate platirrino della famiglia degli Atelidi.
Classificazione scientifica
Regno: Animalia
Phylum: Chordata
Classe: Mammalia
Superordine: Euarchontoglires
(clade): Euarchonta
Ordine: Primates
Sottordine: Haplorrhini
Infraordine: Simiiformes
Parvordine: Platyrrhini
Superfamiglia: Ceboidea
Famiglia: Atelidae
Sottofamiglia: Alouattinae
Genere: Alouatta
Specie: Alouatta pigra Lawrence, 1933
Vive in Messico sud-orientale (stati di Campeche, Chiapas e Quintana Roo, sono gli unici primati dello Yucatan), Belize e Guatemala settentrionale, endemica della Selva Maya, una grande foresta pluviale al confine fra i tre stati.
Misura circa un metro è mezzo di lunghezza, di cui poco più della metà spetta alla coda, per un peso che sfiora i 12 kg, è la più grande delle scimmie urlatrici ed uno dei primati autoctoni più grandi del Nuovo Mondo.
Il pelo è uniformemente nero, leggermente più lungo sulla gola rispetto al resto del corpo: in corrispondenza dei genitali, il pelo diventa bianco. I maschi hanno un caratteristico scroto di colore rosa, che è la principale caratteristica distintiva fra questa specie e la congenere Alouatta palliata, di cui la sottospecie mexicana è simpatrica con Aloutta pigra.
I maschi sono molto più grandi delle femmine, con un peso medio di 11,4 kg, mentre quello delle femmine è di 6,5 kg.
Sono animali sociali, che vivono in gruppi di 5-10 individui, due terzi adulti, distribuiti solitamente in rapporto maschi/femmine di 4:3.
Un gruppo è solitamente composto da un maschio dominante e varie femmine coi propri cuccioli;
A volte si trovano anche altri maschi subordinati, il cui ruolo è con tutta probabilità quello di difendere il gruppo in caso di pericolo.
Pare che le dimensioni del gruppo siano inversamente proporzionali al numero di cuccioli portati con successo all'età adulta, a causa dell'alta probabilità di infanticidio da parte dei maschi subordinati.
A volte si trovano maschi solitari o gruppi di giovani maschi apolidi che possono usurpare il trono dei maschi dominanti oppure crearsi un nuovo gruppo.
Li si trova spesso associati alla scimmia ragno Ateles geoffroyi.
Ha abitudini più terricole e passano circa il 70% del tempo a riposare ed il restante tempo a mangiare e dedicano solo una minima parte alla socializzazione.
I lunghi periodi d'inattività di questi animali servono a dare all'intestino il tempo di digerire le foglie, poiché nelle scimmie urlatrici mancano molti adattamenti tipici degli animali erbivori.
Ogni gruppo difende il proprio territorio emettendo delle potenti vocalizzazioni.
Quando sono presenti più maschi, tendono a vocalizzare a turno, infatti, ascoltando i canti di queste scimmie è possibile intuire con precisione il numero di maschi presenti nei vari gruppi.
Sono animali esclusivamente erbivori, si nutrono principalmente di foglie, fiori e soprattutto di frutta.
Sono infatti le specie più frugivore del genere Alouatta, e tendono a mangiare foglie solo qualora i frutti siano scarsi o difficili da reperire.
Solo il maschio dominante e pochi altri maschi ad un livello alto della scala gerarchica possono copulare.
Il ciclo estrale delle femmine dura 11-20 giorni, ma i giorni fertili sono in tutto 2-4.
Prima dell'accoppiamento, il maschio annusa l'urina della femmina e ne lecca i genitali per verificare a che punto è il ciclo estrale; per dimostrare la propria predisposizione all'accoppiamento, ambedue i sessi cacciano ripetutamente la lingua dentro e fuori dalla bocca.
Pare che le femmine possano incitare i maschi afferrando loro i peli della testa.
La gestazione dura sei mesi, al termine dei quali viene partorito un unico cucciolo, con una colorazione argentata, che mantiene fino ai due mesi e mezzo d'età, quando viene rimpiazzata dal consueto mantello nero.
Spesso i maschi commettono infanticidio: si pensa che lo scopo di questo gesto sia quello di limitare la troppa crescita dei gruppi, con conseguente impoverimento delle risorse.
I piccoli restano con la madre per circa un anno che li difende strenuamente da ogni pericolo.
La maturità sessuale viene raggiunta attorno ai 3-4 anni d'età, ma già a 4 mesi, tuttavia, lo scroto dei maschi può colorarsi di rosa.
La speranza di vita di questi animali si aggira attorno ai 20 anni. |
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