melanotaenia splendida

                    Home           Torna Indietro

melanotaenia splendida pesce arcobaleno Melanotaeniidae Atheriniformes
                                                                 
Melanotaenia splendida: Pesce Arcobaleno

Pesce d'acqua dolce, appartenenti all'ordine Atheriniformes

Pesce arcobaleno dal colore blu-chiaro, nella parte anteriore è un po' chiaro, soprattutto sulla testa. La pinna caudale varia nei maschi la coda è rossa e invece nelle femmine è chiara, ma alcune volte è rossa in tutti e due i sessi. La pinna dorsale è rosso chiaro sul lato più esterno, lo stesso nella pinna anale. Sulle pinne alcune volte si ritrova il colore giallo; in libertà il giallo non si trova.

Classificazione scientifica:
Regno: Animalia
Phylum: Chordata
Subphylum: Vertebrata
Infraphylum: Gnathostomata
Classe: Actinopterygii
Sottoclasse: Anapsida
Ordine: Atheriniformes
Famiglia: Melanotaeniidae
Genere: Melanotaenia
Specie: Melanotaenia splendida (Peters, 1866)

DIFFUSIONE
Australia nord-orientale, in fiumi e laghi, con diverse sottospecie.
LUNGHEZZA
Fino a 15 cm.
DIMORFISMO SESSUALE
Maschi più massicci e più intensamente colorati.
COMPORTAMENTO
Pacifico e socievole, vive in branchi all'interno dei quali si possono osservare piccole scaramucce tra i maschi. Ideale per acquari di comunità.
ALLEVAMENTO
Come la maggioranza dei pesci arcobaleno, questa specie ha fatto la sua comparsa sul mercato acquariofilo solo negli anni '70. Oggi ha un costo più accessibile che in passato, essendo regolarmente riprodotta in allevamento. Richiede vasche grandi (da 200 litri in su), con folta vegetazione ma anche spazi liberi per il nuoto. Acqua limpida, ben filtrata e ossigenata, fondo non troppo chiaro.
VALORI BIOCHIMICI DELL'ACQUA
Temperatura 22-25¦C; pH 7-8; durezza 10-20¦dGH.
MANGIME
I mangimi secchi vengono accettati senza problemi, meglio per= aggiungere di tanto in tanto cibo vivo e surgelato come artemie, dafnie, tubifex e chironomus.
RIPRODUZIONE
La coppia (riconoscibile per i vivaci giochi amorosi) va isolata in una vasca speciale, senza materiale di fondo, sostituito da un folto cespuglio di piante a foglie fini (Myriophyllum, Vesicularia, Fontinalis), sul quale vengono deposte le uova nel corso di numerosi accoppiamenti. L'incubazione è piuttosto lunga (fino a una settimana), gli avannotti si possono nutrire con naupli di artemia e mangime finemente polverizzato