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FOTOFORI: I generi e le specie di Myctophidae si possono classificare e determinare solo grazie alla disposizione dei fotofori e dei gruppi di fotofori che, di conseguenza, hanno una loro denominazione e sono identificati da una sigla internazionalmente compresa. Posizione dei fotofori nella foto.
Dn: Dorso-nasale Vn: Ventro-nasale So: Suborbitale Br: Branchiostegi PLO: Soprapettorale PVO: Subpettorali
PO: Pettorali VLO: Sopraventrali SAO: Sopranali VO: Ventrali POL: Posterolaterale AOa: Anali anteriori
AOp: Anali posteriori Prc: Precodali Gs: Ghiandola luminosa sopracodale Gi: Ghiandola luminosa infracodale
Myctophiformes: Mictofiformi
Ordine di pesci di mare, noti come pesci lanterna a cui appartengono alcuni tra i più comuni e tipici pesci abissali.
Classificazione scientifica:
Regno: Animalia
Phylum: Chordata
Subphylum: Vertebrata
Superclasse: Gnathostomata
Classe: Actinopterygii
Sottoclasse: Neopterygii
Infraclasse: Teleostei
Superordine: Scopelomorpha
Ordine: Myctophiformes
Questi pesci planctofagi sono diffusi in tutti i mari, da quelli equatoriali a quelli dei poli. Le loro abitudini di vita sono pelagiche e si trovano in genere lontano dal fondo, in acque aperte, di solito a profondità elevate (mediamente, in Mediterraneo, tra 200 e 600 m) durante il giorno e più in superficie durante la notte (migrazione nictimerale, comune a molti altri gruppi di organismi abissali).
Nelle acque mediterranee sono comuni anche se difficilmente osservati. Nello Stretto di Messina spiaggiano talvolta in quantità ingenti.
Questi pesci hanno dimensioni spesso minuscole, con un occhio molto grande e la bocca assai ampia ma munita di denti piccolissimi. Le squame cadono al minimo contatto. Le pinne dorsali sono due: una abbastanza grande seguita da una piccola pinna adiposa. La pinna anale è abbastanza sviluppata, la pinna caudale è ampia e forcuta mentre le pinne ventrali e pettorali sono piuttosto piccole. La caratteristica più notevole di questi pesci sono i fotofori, organi emettitori di luce la cui disposizione è fondamentale per classificare i Mictofidi.
Lo sviluppo passa attraverso una serie di fasi, raggruppabili in due principali, larvale e postlarvale, spesso molto diverse dall'adulto, come ad esempio le larve periscopiche o stiloftalmoidi in cui gli occhi sono portati all'apice di lunghi peduncoli, catturate mediante retini da plancton anche in Mediterraneo.
Sono una parte importante delle catene alimentari marine e vengono catturati, ad esempio, da tonni e cetacei. |
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