« « indietro Carciofo |
Il carciofo (Cynara scolymus) è una pianta della famiglia Asteraceae coltivata, anche in Italia, per uso alimentare e medicinale. Ha fusto un eretto, solcato, alto da 50 a 150 cm, più o meno ramificato, con foglie oblunghe, bianche. I fiori sono tubulosi, di color azzurro violetto, raccolti in grossi capolini e circondati da brattee spinose (parte edibile) verdi o violacee carnose alla base (parte comestibile) e coriacee nel resto. Il frutto è un achenio allungato dal colore verdastro con striature brune, all'interno è provvisto di peluria (pappo). Si raccoglie da gennaio ad aprile. Del carciofo esistono diverse varietà. Viene utilizzato anche in medicina; è antiossidante e contiene principi attivi che favoriscono la secrezione biliare e diuretica. Indicato nelle diete. Come prepararli: Tagliare i gambi dalla base del carciofo, mondarli dal rivestimento duro e filamentoso e tagliarli a fettine. Eliminare le foglie esterne più dure; troncare le cime delle foglie. Vanno tagliati a metà, a spicchi o a fette (secondo le ricette). Eliminare la peluria (pappo o fieno) che si trova all'interno, e gettarli in un recipiente con acqua fredda e un limone tagliato a spicchi, per non farli annerire. Da teneri, si possono consumare crudi, immergendo la base delle foglie in olio, sale e pepe nero,oppure tagliandoli a fettine sottili da soli o mescolati ad una insalata composta. Dopo la pulitura, lavare le mani annerite con buccia e succo di limone. |