Dalmata |
Dalmatinac |
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Dalmata:
Razza canina di origine balcanica. Appartiene al gruppo dei segugi e cani per pista di sangue. È un cane da compagnia, di taglia media, che ha un caratteristico mantello bianco con macchie nere o marrone di 2-3 cm di diametro sul corpo, più piccole sulla testa e sugli arti.
Classificazione FCI
Gruppo 6: Segugi, cani per pista di sangue e apparentati
Sezione 3: Cani apparentati
Sottosez.
Standard n. 153 del 14/04/1999 (en / fr)
Nome: Dalmatinac, Dalmata
Varietà
Tipo: Compagnia, famiglia, adatto a vari tipi di addestramento
Origine: Dalmazia
Altezza al garrese: Maschio 56-61 cm
Femmina 54-59 cm
Peso ideale: Maschio ca. 27-32 kg
Femmina ca. 24-29 kg
In base a riferimenti scritti questi cani sono arrivati con le invasioni dei popoli slavi sulle coste sud-orientali e con le carrozze degli zingari nel V secolo dopo Cristo. Più avanti col tempo li troviamo molto più simili a quelli attuali, sulle tele di pittori fiamminghi del XVII secolo in veste di "cacciatori". Questo è il ruolo che il Dalmata del passato ricopriva nellÆambito della società, se ne ha notizia, infatti, in molti scritti e opere pittoriche che li ritraggono sempre in scene di caccia. In questa veste il Dalmata è conosciuto in quasi tutta Europa mentre non si ha traccia di loro nei Balcani ove sembra che vi siano arrivati nei primi anni del 1900 importati dall'Inghilterra. Due sono i dipinti interessanti per comprendere la storia del Dalmata: il primo, opera di un pittore minore genovese del XVII secolo, rappresenta una scena di caccia nella quale sono raffigurati quattro cani diversi fra cui due dalmata, uno dei quali, in braccio ad un bimbo in segno affettuoso tipico della razza; l'altro dipinto è un affresco del XIV secolo che si trova nella Cappella degli Spagnoli a Firenze, dipinto da Andrea Bonaiuti in un ciclo di dipinti che raffigurava il potere ecclesiastico. Il quadro rappresenta un gruppo di frati con una tonaca bianca e nera tessuta di pelle dÆermellino, detta "Dalmatica" ai piedi dei quali sono disposti un gruppo di ôcani maculatiö del tutto simili a quelli di adesso. Alcuni storici naturalistici vedono in questa strana coincidenza la "chiave" per spiegare il nome di questo cane.
Il Dalmata lega il suo nome ad una delle regioni della ex Jugoslavia e in modo particolare alla Dalmazia, anche se il nome non è strettamente legato a questa regione adriatica. Già nel 1955 la FCI (Federazione Cinologica Internazionale) indicava la Jugoslavia in generale come la terra dÆorigine; poi, dopo il suo disfacimento, lÆindicazione più precisa della Croazia si è avuta solo nel 1994. Comunque il Dalmata appartiene a quelle razze le cui origini sono avvolte nel mistero, malgrado la Croazia si sia prodigata per esibire documentazioni a favore della sua origine autoctona. Moltissimi paesi sono infatti perplessi poiché tracce di Dalmata, o ôcani macchiatiö simili, erano presenti sin dallÆantichità in vari paesi dellÆEuropa meridionale ed orientale e persino in Italia, senza che questi si siano mai vantati della paternità.C'è anche chi dice che il Dalmata sia di origine francese perché nell'800 accompagnavano le carrozze dei nobili, si racconta anche che provenga dall'Africa e che sia imparentato con l'Alano arlecchino. In una puntata della trasmissione Alle falde del Kilimangiaro fu citata un'ipotesi sull'origine del nome della razza: "Dalmata" perché il suo manto maculato ricordava il leopardo, simbolo del multietnico Regno di Dalmazia.
Uno dei maggiori problemi di salute del Dalmata è la propensione alla sordità congenita. L'8% dei cani di questa razza sono sordi da entrambe le orecchie ed il 22% sono sordi da un orecchio. La Tiroidite autoimmune è piuttosto frequente in questa razza canina ed affligge il 10.4% dei Dalmati. La displasia dell'anca è invece relativament poco diffusa, colpendo solo il 4,6% di questi cani. I cani di razza Dalmata sono anche predisposti geneticamente alla formazione di calcoli renali, per via di un difetto nel metabolismo dell'acido urico. Tutti questi problemi hanno precipitato un crollo della popolazione di Dalmati negli USA: nel 1993 furono registrati 42.816 cani con lo American Kennel Club, mentre nel 2008 solo 983 cani furono registrati. |
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